Il Regno Unito sta intensificando le misure contro la rete marittima clandestina della Russia.
Il governo del Regno Unito ha intensificato gli sforzi per contrastare la rete marittima “ombra” che consente alla Russia di eludere le sanzioni occidentali. In effetti, sono state imposte nuove sanzioni a una trentina di navi aggiuntive, il che porta il problema totale a 73rivela un recente annuncio del Ministero degli Esteri. Questo approccio sottolinea l’impegno britannico nei confronti dell’Ucraina, e lo dimostra una determinazione più marcata di quella dei suoi alleati europei o americani.
Leggi anche:
Una massiccia risposta del Regno Unito alla crisi
La posizione del Regno Unito in questo conflitto geopolitico si riflette in una risposta senza precedenti alle attività navali russe. Finora, il governo britannico ha sanzionato 73 navi, una risposta significativamente più alta rispetto a quella dei suoi alleati, con 39 navi per gli Stati Uniti e solo 19 per l’Unione Europea. Questa mattina, il ministro degli Esteri David Lammy ha annunciato un rafforzamento delle sanzioni in occasione di un incontro del G7 vicino a Roma, affermando che ciò “sottolinea l'impegno del Regno Unito nei confronti dell'Ucraina”.
Un paese uscirà vittorioso dal più grande sconvolgimento della storia dall’invenzione del motore a vapore: l’intelligenza artificiale
Impatto economico delle sanzioni sul commercio russo
La nuova ondata di sanzioni britanniche ha preso di mira la metà delle navi che trasportavano merci di valore superiore a Petrolio per 4,3 miliardi di dollari (circa 4,1 miliardi di euro). e prodotti petroliferi durante lo scorso anno. La misura mira a ridurre significativamente le entrate petrolifere della Russia, viste come una fonte vitale di finanziamento per il conflitto in Ucraina.
Dettagli sulle capacità e sulla portata della flotta presa di mira
La flotta in questione, composta da circa 600 naviè in grado di trasportare quasi 1,7 milioni di barili di petrolio ogni giorno. Questa capacità è stata evidenziata dal Regno Unito al vertice della Comunità politica europea di luglio, ospitato in Inghilterra. Tra le navi recentemente sanzionate, due petroliere battono bandiera del Gabon e dell'Honduras, a dimostrazione dell'estensione globale di questa flotta clandestina.
Nel mirino anche gli assicuratori russi
Oltre alle navi, il Regno Unito ha imposto sanzioni anche alle navi due compagnie di assicurazione russetagliando così il sostegno cruciale per la vitalità a lungo termine della Flotta Ombra. Questa azione mira a complicare ulteriormente qualsiasi tentativo di eludere le sanzioni già in vigore.
Un appello internazionale per un’azione concertata
Il Ministero degli Esteri ha inoltre annunciato che 46 paesiinsieme all'Unione europea, hanno risposto all'appello del Regno Unito ad agire contro la rete marittima clandestina. Questo appello è stato lanciato al vertice della Comunità politica europea a luglio, segnando uno sforzo di collaborazione internazionale per arginare i flussi di petrolio non regolamentati.
La Francia dispone di una colossale somma di 1,91 miliardi di euro all'anno, di cui utilizza appena il 30%.
Questo articolo esplora l’aumento delle sanzioni del Regno Unito contro la flotta marittima russa, conosciuta come la “flotta fantasma”, che svolge un ruolo chiave nell’elusione delle sanzioni occidentali. Il Regno Unito sta dimostrando una notevole durezza sanzionando un totale di 73 navi, con l’obiettivo di tagliare i flussi di entrate che sostengono gli sforzi bellici russi in Ucraina. Le misure includono anche sanzioni contro gli assicuratori russi e un appello internazionale ad un’azione coordinata.
Fonte: Energynews
Visualizzazioni dei post: 2
Essendo un giovane media indipendente, secret-defense.org ha bisogno del tuo aiuto. Sostienici seguendoci e aggiungendoci ai segnalibri su Google News. GRAZIE !
Seguici su Google News
Related News :