Aumento dei prezzi del gas naturale

L’evoluzione del prezzo del gas naturale è tradizionalmente molto volatile, influenzata dalla domanda e dall’offerta, ma anche dalla situazione geopolitica.

I prezzi del gas naturale (GN) e del gas naturale liquefatto (GNL) in Europa e negli Stati Uniti sono aumentati nelle ultime settimane. Mentre quest’estate sul mercato dei futures il GN americano veniva ancora scambiato a due dollari per milione di unità termiche britanniche (MMBtu), a gennaio è salito a 3,4 dollari/MMBtu, il livello più alto degli ultimi sei mesi. Questo aumento è in parte dovuto agli effetti stagionali. Nell’emisfero settentrionale l’inverno si avvicina e la domanda di GN è in aumento. Le esportazioni di GNL hanno raggiunto il livello più alto degli ultimi 10 mesi. La domanda è cresciuta mentre la produzione è diminuita a novembre. Le scorte restano comunque elevate. L’aumento dei prezzi è dovuto anche alla riduzione delle posizioni corte osservata sui mercati dei futures nelle ultime settimane.

In Europa, il prezzo del gas TTF è balzato a 47 euro per megawattora (MWh), quasi il doppio rispetto al livello di febbraio. Anche se è ancora lontano dal picco speculativo di oltre 300 euro/MWh nel 2022, è la prima volta quest’anno che è così alto. Anche in Europa la domanda di gas aumenta in inverno. Tuttavia, i campi di Aasgard e Oseberg vedono diminuire la produzione a causa di problemi tecnici. Tuttavia, a metà novembre le scorte di gas europee erano piene al 92%. L’aumento dei prezzi è attribuibile anche al recente aumento delle tensioni tra Russia e Ucraina. Diversi paesi europei senza accesso a porti marittimi o gasdotti sono esentati dalle sanzioni e possono ancora importare gas dalla Russia. Tuttavia, a causa di un contenzioso tra Gazprom e OMV, le consegne sono state sospese e OMV dovrà cercare altrove.

Curva dei prezzi piatta

Poiché nessun ETF riproduce l’evoluzione dei prezzi GN sul mercato europeo TTF, utilizzeremo contratti negoziati al NYMEX di New York. L’ETF WisdomTree Natural Gas è negoziato su diverse borse europee con il codice ISIN JE00BN7KB334; in euro, c’è ad esempio su Euronext Paris quello che porta il ticker NGASFP. Questo ETF sintetico gestisce 117 milioni di euro, ha come sottostante il sottoindice Bloomberg Natural Gas e applica commissioni di gestione dello 0,49% annuo. La curva dei prezzi dei futures è relativamente piatta al momento.