Le inondazioni seguite da frane verificatesi durante il fine settimana sull'isola indonesiana di Sumatra hanno provocato almeno 20 morti, secondo un nuovo rapporto pubblicato questo martedì, 26 novembre, dalla National Disaster Management Agency (BNPB).
Colpiti quattro distretti di Sumatra
Inondazioni improvvise e frane hanno colpito quattro distretti nella provincia di Sumatra settentrionale, vale a dire Karo, Deli Serdang, South Tapanuli e Padang Lawas.
“Fino a lunedì sera, i soccorritori sono riusciti a evacuare dieci persone sepolte nel distretto di Karo, nel nord di Sumatra. Tutte le vittime sono state trovate morte”ha dichiarato Abdul Muhari, portavoce della BNPB, in un comunicato stampa.
L'agenzia ha riferito per la prima volta lunedì un bilancio di 16 morti e 7 dispersi, prima di rivederlo a 15 morti e 7 dispersi. Con la scoperta di cinque nuovi corpi, di cui due nel distretto di Karo, il più colpito, il bilancio ammonta ora a 20 morti e due dispersi, ha affermato Abdul Muhari. Gli altri tre corpi sono stati trovati nei distretti di Deli Serdang, South Tapanuli e Padang Lawas.
La ricerca continua
Nel distretto di Karo, i soccorritori non escludono la possibilità che vi siano altre vittime la cui scomparsa non è stata denunciata alle autorità, ha affermato il capo dell'agenzia locale, Juspri Nadea.
“L’area della frana fornisce l’accesso alle sorgenti termali, quindi i turisti potrebbero essere stati colpiti”ha indicato alAFP. “Continuiamo a ripulire il fango e i detriti […] anticipando la possibilità di scoprire altre vittime”ha aggiunto.
In un villaggio nel distretto di Deli Serdang, dove quattro persone sono state trovate morte e due sono ancora disperse, tronchi d'albero e pietre emergono dal fango denso ed è in corso un'operazione di salvataggio.
“È saltata la corrente elettrica e sui cellulari non c’è ricezione, per noi soccorritori è difficile comunicare”ha dichiarato alAFP Iman Sitorus, portavoce dell'agenzia locale di ricerca e salvataggio.
Le frane si verificano regolarmente in tutto il vasto arcipelago durante la stagione delle piogge, tra novembre e aprile, e in alcune aree il problema è aggravato dalla deforestazione. L’Indonesia è anche una terra di vulcani. A maggio, almeno 67 persone sono morte dopo che una miscela di cenere, sabbia e pietre proveniente dall'eruzione del monte Merapi, a Sumatra occidentale, si è diffusa nelle aree residenziali, provocando improvvise inondazioni.
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