Questo lunedì, 25 novembre, la giovane donna di 17 anni, sospettata di aver ucciso un giovane di 22 anni con un coltello, è stata incriminata per omicidio. La procura di Besançon ha chiesto la sua custodia cautelare.
Accoltellamento mortale
I fatti sono avvenuti nella serata tra sabato e domenica, in un appartamento privato di una casa, rue de Grammont, a Luxeuil-les-Bains, dove erano presenti quattro donne e un uomo. Secondo le nostre informazioni, l'indagato, unico minorenne del gruppo, ha lanciato una bottiglia in testa alla sua ragazza. Quando l'indagato voleva recarsi da lei per curarla, il giovane le avrebbe chiesto di stare lontano. È stato in quel momento che ha afferrato un coltello e ha sferrato il colpo mortale al petto.
“Abbiamo avvisato immediatamente i soccorsi”
“Abbiamo allertato immediatamente i soccorsi, abbiamo fatto di tutto per rianimarlo, abbiamo eseguito massaggi cardiaci, prima che subentrassero i soccorsi”, racconta un partecipante a questa sera, ancora sotto shock.
Il giovane, originario di Breuches, è morto sul colpo. Nel corso della serata sarebbero stati consumati alcol e droga. Le analisi sono in corso, afferma il procuratore della Haute-Sâone, Arnaud Grécourt.
“Un bravo ragazzo, simpatico”
L'indagata, designata dagli altri partecipanti alla serata come l'autore dei colpi mortali, non ha alcuna menzione nella sua fedina penale. Per ora restano ignote le ragioni del suo gesto. L'autopsia del giovane dovrà essere effettuata questo martedì, 26 novembre.
“Era un bravo ragazzo, gentile, molto discreto. Non parlava molto della sua vita”, confida l’amico. L'indagine è affidata al centro investigativo di Besançon.
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