L’Ispettorato Generale della Gendarmeria Nazionale (IGGN) è stato contattato dopo la morte di un minore di 15 anni su un veicolo a due ruote a Ploubezre (Côtes-d’Armor), che i gendarmi volevano controllare, ha annunciato lunedì la procura di Saint-Brieuc.
Nella notte tra sabato e domenica, “sembra essere emerso che l’equipaggio della gendarmeria aveva deciso di effettuare un controllo sul conducente del ciclomotore, dopo aver constatato che la targa del veicolo appariva in parte oscurata”, si legge in un comunicato. il pubblico ministero di Saint-Brieuc, Nicolas Heitz.
“Nonostante fossero attivati gli allarmi acustici e luminosi, il conducente ha accelerato e poi frenato più volte, senza fermarsi alle ingiunzioni così formulate”, ha continuato il magistrato, precisando che il minore è morto urtando contro un muro con il suo veicolo di 600 cm3.
“Allo stato attuale non è stata osservata alcuna traccia di impatto tra il veicolo della gendarmeria e la motocicletta”, che apparteneva alla famiglia del giovane, ha detto Nicolas Heitz.
Il corpo del giovane è stato trasportato all’Istituto forense di Rennes per un’analisi completa sulle cause mediche della morte. Su istruzione della Procura della Repubblica, è stata incaricata dell’indagine anche la Sezione studi di Rennes (SR).
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