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Al centro dello SDIS 86, il servizio dipartimentale di soccorso e vigili del fuoco

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Il Servizio dipartimentale di soccorso e vigili del fuoco di Vienne, o SDIS 86, garantisce la sicurezza dei cittadini di fronte a incendi, incidenti e altre situazioni di emergenza. Dietro questa sigla si nascondono centinaia di professionisti e volontari.

SDIS 86 è l'ente pubblico responsabile della gestione degli aiuti d'emergenza nel dipartimento della Vienne. All'interno della sua sede di Chasseneuil-du-Poitou sono presenti vigili del fuoco professionisti e volontari, nonché tutto il personale amministrativo e tecnico. SDIS 86 ha il compito di prevenire, proteggere e combattere gli incendi, nonché le operazioni di salvataggio personale, contrastare i rischi tecnologici e proteggere l'ambiente.

Per garantire la propria missione, SDIS 86 dispone di diversi centri di emergenza diffusi sul territorio per garantire tempi di risposta rapidi, anche nelle zone più rurali. Lavora a stretto contatto con altri servizi di emergenza, come la SAMU, e i servizi di polizia e gendarmeria per rispondere efficacemente alle molteplici e varie crisi che deve affrontare.

Quando contatti il ​​18 o il 112, la tua chiamata viene ricevuta presso il centro di elaborazione degli allarmi. Questo, a seconda della situazione, ti reindirizzerà verso un altro servizio di emergenza o attiverà, se necessario, i mezzi di emergenza adeguati attivando un intervento presso il centro antincendio e di soccorso più vicino al luogo del disastro.

Il centro di elaborazione chiamate SDIS 86 ©Radio Francia
Florian Leveque

Unisciti ai vigili del fuoco di Vienna

Durante tutto l'anno, lo SDIS, il Servizio Dipartimentale dei Vigili del Fuoco e di Soccorso, recluta un centinaio di nuovi volontari per compensare le partenze. Se vuoi unirti ai vigili del fuoco vicino a te, è importante soddisfare alcuni criteri:

  • Avere almeno 16 anni
  • Avere spirito di squadra e condividere valori di cittadinanza, solidarietà e mutuo aiuto
  • Vivere e/o lavorare vicino a un centro antincendio e di soccorso
  • Treno: 8 giorni di formazione iniziale (in impegno differenziato) e fino a 26 giorni di formazione – spalmati su un periodo da 1 a 3 anni, per garantire tutte le missioni
  • Allenarsi (1 manovra mensile) e mantenere una buona condizione fisica
  • Garantire la disponibilità operativa con una reperibilità equivalente ad un periodo di 5 giorni/mese, rimanendo a casa o in prossimità del centro antincendio e di soccorso assegnato, pronto a rispondere alla chiamata

Per contattare i vigili del fuoco più vicini a voi è imperativo rivolgersi allo SDIS o alla stazione più vicina a voi. Dopo un colloquio con il responsabile del centro, farai una visita medica e parteciperai a una giornata di reclutamento. Non è necessario essere addestrati alle azioni salvavita per entrare nei vigili del fuoco nel corso della tua carriera, sarai formato internamente per acquisire nuove competenze;

Un quattordicenne si sta preparando per diventare vigile del fuoco volontario ©Radio Francia
Emma Dehoey

Prevenire i rischi domestici in inverno

Al di là degli interventi di emergenza, SDIS 86 svolge un ruolo essenziale nella prevenzione e consapevolezza dei rischi domestici, ambientali e industriali. Con il ritorno dell'inverno, la SDIS mette in guardia in particolare sui rischi domestici legati a caminetti, stufe, stufe e inserti. Gli incendi dei camini possono essere causati dall'accumulo di fuliggine e creosoto nei condotti, aumentando il rischio di incendio. Per evitare questi pericoli è essenziale pulire regolarmente il camino. Per quanto riguarda il monossido di carbonio, si tratta di un gas inodore e invisibile, prodotto dalla combustione incompleta, in particolare in caldaie, stufe e caminetti con scarsa manutenzione. Inalato in grandi quantità, può causare mal di testa, nausea, persino coma o morte. L'installazione di rilevatori di monossido di carbonio e l'ispezione annuale degli impianti di riscaldamento sono misure essenziali per prevenire questi rischi e garantire la sicurezza degli occupanti.
Infine, con l'arrivo delle festività natalizie, è forte la tentazione di voler decorare la propria casa. Attenzione però, le ghirlande natalizie, sebbene attraenti, possono presentare rischio di incendio se non vengono utilizzate o mantenute correttamente. Gli incendi delle lucine sono spesso causati da cavi usurati, lampadine difettose o collegamenti sovraccarichi.
Per ridurre questi rischi, si consiglia di verificare lo stato delle ghirlande prima di ogni utilizzo e di assicurarsi che abbiano la certificazione CE per garantire il rispetto delle norme di sicurezza.

Evita di lasciarli accesi quando sei assente o di notte, e non posizionarli vicino a materiali infiammabili come abete naturale o tende. Sono da preferire anche le ghirlande LED, che scaldano meno, per ridurre il rischio di surriscaldamento e incendio.

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