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Libano | Bombardate le periferie di Beirut

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(Beirut) Scontri tra Hezbollah e Israele domenica nel sud del Libano, mentre l’esercito israeliano ha effettuato una serie di attacchi contro la periferia sud di Beirut, roccaforte del movimento libanese, sparando circa 250 proiettili in direzione degli israeliani. territorio.


Inserito alle 10:14

Aggiornato alle 16:12

Aya ISKANDARANI con Pierre-Henry DESHAYES a Gerusalemme

Agenzia -Presse

In precedenza, il capo della diplomazia dell’Unione europea, Josep Borrell, in visita nella capitale, aveva chiesto un “cessate il fuoco immediato” nella guerra tra Israele e Hezbollah, iniziata due mesi fa.

All’indomani di una giornata di bombardamenti israeliani particolarmente mortali in Libano, Hezbollah ha annunciato domenica diversi attacchi con droni e missili contro obiettivi e basi militari nella regione di Tel Aviv (Centro) e nel sud di Israele.

In Israele sono suonate le sirene d’allarme, soprattutto nei grandi sobborghi di Tel Aviv, ha riferito l’esercito, riferendo di circa 250 proiettili sparati dal vicino Libano.

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FOTO KAWNAT HAJU, AGENCE FRANCE-PRESSE

Una foto scattata dalla città di Tiro, nel sud del Libano, mostra i razzi lanciati dal Libano verso Israele, il 24 novembre 2024, mentre continua la guerra tra Israele e Hezbollah libanese.

Secondo fonti mediche almeno 11 persone sono rimaste ferite, tra cui un uomo sulla sessantina che versa in condizioni “da moderate a gravi”. Nella Cisgiordania occupata, anche 13 palestinesi sono rimasti feriti in modo lieve o moderato quando un missile intercettore è caduto su diverse case nel campo di Tulkarem (Ovest).

Ore dopo, l’Agenzia nazionale di stampa libanese (ANI) ha riferito di una serie di attacchi israeliani nella periferia meridionale di Beirut, compresi i quartieri di Kaafat, Haret Hreik, Bir al-Abed e Ghobeiry.

L’esercito israeliano ha poi dichiarato di aver effettuato attacchi “contro 12 centri di comando di Hezbollah” nella periferia sud di Beirut.

“Proviene dagli edifici [dans la banlieue sud] quell’Hezbollah […] dirige le sue attività terroristiche per danneggiare i cittadini di Israele”, ha detto, accusando il movimento islamico libanese di collocare “intenzionalmente” le sue installazioni tra i civili.

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FOTO LEO CORREA, STAMPA ASSOCIATA

Un edificio è stato danneggiato da un razzo lanciato dal Libano, a Rinatya, un sobborgo di Tel Aviv, Israele, il 24 novembre 2024.

L’ANI ha anche riferito di intensi combattimenti in diverse regioni meridionali, con “un convoglio di 30 veicoli militari israeliani in ritirata” dalla regione di Bayada verso Tayr Harfa, dopo che Hezbollah aveva affermato di aver distrutto sei carri armati israeliani Merkava e lanciato quattro salve di razzi contro le truppe israeliane di stanza a est. della città di Khiam.

Sospensione delle lezioni

In questo contesto, il Ministero dell’Istruzione libanese ha annunciato lunedì la sospensione delle lezioni in presenza a Beirut e dintorni, nonché la possibilità di lezioni online offerte fino alla fine di dicembre.

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AGENZIA FOTOGRAFICA FRANCE-PRESSE

Si alza il fumo dopo che un attacco aereo israeliano ha preso di mira un’area nella periferia meridionale di Beirut, il 24 novembre 2024.

“Vediamo solo una strada possibile: un cessate il fuoco immediato e la piena attuazione della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite”, ha detto Borrell dopo i suoi colloqui con il primo ministro libanese Najib Mikati e il capo del parlamento Nabih Berri.

La risoluzione 1701, che ha posto fine alla precedente guerra tra Israele e Hezbollah nel 2006, stabilisce che solo l’esercito libanese e le forze di pace delle Nazioni Unite siano dispiegati sul confine meridionale del Libano. Ciò implica il ritiro di Hezbollah, ma anche quello dei soldati israeliani che vi conducono un’offensiva di terra dal 30 settembre.

Israele afferma di voler mettere fuori pericolo Hezbollah e Hamas palestinese, alleati dell’Iran, suo nemico. Ha promesso di distruggere Hamas dopo l’attacco senza precedenti di questo movimento islamico sul suo territorio il 7 ottobre 2023, che ha scatenato la guerra nella Striscia di Gaza, e cerca di fermare gli attacchi missilistici di Hezbollah sul suo territorio.

L’8 ottobre 2023, Hezbollah ha aperto un “fronte di sostegno” per il suo alleato palestinese, bersaglio di un’offensiva di ritorsione israeliana a Gaza.

Dopo un anno di violenze transfrontaliere e dopo aver indebolito Hamas a Gaza, Israele ha spostato il cuore delle sue operazioni in Libano lanciando dal 23 settembre un’intensa campagna di bombardamenti sulle roccaforti di Hezbollah.

“Dobbiamo esercitare pressioni sul governo israeliano e mantenere la pressione su Hezbollah affinché accetti la proposta americana di cessate il fuoco”, ha affermato Borrell, sottolineando che l’UE è pronta a fornire 200 milioni di euro per contribuire a rafforzare l’esercito libanese.

Questa proposta in 13 punti, che prevede una tregua di 60 giorni e lo spiegamento dell’esercito nel sud del Libano, è stata discussa senza risultato dall’inviato americano Amos Hochstein che ha visitato Libano e Israele questa settimana.

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FOTO KAWNAT HAJU, AGENCE FRANCE-PRESSE

Un attacco aereo israeliano ha colpito una postazione dell’esercito libanese ad Amriyeh, nel Libano meridionale, il 24 novembre 2024.

Il Ministero della Sanità libanese stima che almeno 3.754 persone siano state uccise nel paese dall’ottobre 2023, la maggior parte da settembre di quest’anno.

Domenica ha detto che 84 persone erano state uccise negli attacchi israeliani del giorno prima in diverse parti del paese, di cui 29 in un raid che aveva preso di mira un quartiere operaio nel centro di Beirut.

Da parte israeliana, in 13 mesi furono uccisi 82 ​​soldati e 47 civili.

Undici morti a Gaza

Nella Striscia di Gaza assediata e devastata, secondo la Protezione civile locale, 11 palestinesi sono morti negli attacchi israeliani.

Secondo la stessa fonte, il direttore dell’ospedale Kamel Adwan, Hossam Abou Safiyeh, è ​​rimasto gravemente ferito in un attacco notturno di droni contro l’istituto nel nord.

Questo ospedale è uno degli ultimi ancora parzialmente funzionanti nel territorio palestinese immerso in una catastrofe umanitaria.

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FOTO EYAD BABA, AGENCE FRANCE-PRESSE

Una casa è stata distrutta da un attacco israeliano nel campo profughi di Bureij, nel centro della Striscia di Gaza, il 24 novembre 2024.

In risposta all’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023, Israele ha lanciato una devastante offensiva militare a Gaza che ha provocato almeno 44.211 morti, la maggior parte civili, secondo i dati del Ministero della Salute di Hamas, ritenuti attendibili dall’ONU.

L’attacco del 7 ottobre ha provocato la morte di 1.206 persone, per lo più civili, secondo un conteggio dell’AFP basato su dati ufficiali, compresi ostaggi uccisi o morti in prigionia. Quel giorno sono state rapite 251 persone, 97 delle quali rimangono ostaggi a Gaza, di cui 34 dichiarati morti dall’esercito.

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