Giornata tesa in Israele, bersaglio del fuoco proveniente dal Libano

Domenica le sirene d’allarme hanno suonato nel nord e nel centro di Israele, segnalando un’escalation nel conflitto tra l’esercito israeliano e gli Hezbollah libanesi.

Le sirene d’allarme antiaeree sono state attivate domenica in molte zone del nord e del centro di Israele a seguito di proiettili provenienti dal Libano, secondo l’esercito israeliano, in guerra contro il movimento islamista libanese Hezbollah.

Successivamente ha chiarito che 18 proiettili erano stati identificati nel centro del paese e circa altri 30 nel nord, alcuni dei quali, a suo dire, sono stati intercettati.

Magen David Adom, l’equivalente israeliano della Croce Rossa, ha annunciato di aver prestato cure a due persone, tra cui una donna di 70 anni moderatamente ferita.

Secondo l’esercito, più di 70 proiettili sparati dal Libano sono stati identificati domenica mattina prima di questa nuova ondata di allerta. (dal/ats)

Una presunta disputa su un debito si è trasformata in un dramma venerdì mattina a Parigi, dove un settantenne ha ucciso a colpi di arma da fuoco un uomo di sessant’anni in un ristorante McDonald’s.

Un uomo di sessant’anni è stato ucciso venerdì in un ristorante McDonald’s a Parigi da un settantenne ed è stata aperta un’indagine per omicidio, lo hanno appreso da una fonte vicina al caso e all’accusa.