Patrick Truchassout
Novembre, il mese che annuncia l’inverno e il tempo grigio, è anche il mese del ricordo. Nel corso dei decenni e attraverso discussioni o scambi tra Comuni eravamo arrivati quasi alla certezza che la targa posta sul monumento comunale fosse, forse, incompleta. Flore Boyer, sindaco della città, aveva contattato Souvenir Français, che contiene i nomi delle vittime dei conflitti, il luogo della loro nascita, la data e il luogo del loro sacrificio.
Per il comune di Beauregard-et-Bassac i dispersi erano nove. La memoria non deve venire meno e deve essere trasmessa attraverso le generazioni. È in questo senso che i ragazzi della scuola sono stati coinvolti in questo lavoro necessario. Avendo il Comune messo a loro disposizione l'archivio di stato civile, abbiamo potuto risalire ai luoghi in cui questi soldati avevano vissuto, alla loro professione o a quella dei loro genitori, al reggimento di assegnazione e al luogo della loro morte.
Compiuto il dovere di ricordo, sul monumento è stata affissa la nuova targa, inaugurata solennemente dal sottoprefetto e dal sindaco del paese. I bambini leggono la storia di questi soldati davanti ad una folla riunita e ad un gran numero di alfieri. Dopo questo momento dignitoso, abbiamo parlato a lungo, al riparo del municipio.
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