Giovedì 21 novembre l’Ucraina ha accusato la Russia di aver lanciato, per la prima volta dall’inizio del conflitto, un missile intercontinentale sul suo territorio. Un alto funzionario americano ha poi negato ciò, assicurando che si trattava piuttosto di un “missile balistico sperimentale a medio raggio”.
Putin è poi intervenuto in serata, spiegando che la Russia non esclude di colpire i paesi le cui armi sono usate dall'Ucraina contro il territorio russo: “Ci consideriamo nel nostro diritto di usare le nostre armi contro le installazioni militari dei paesi che autorizzano l'uso delle loro armi contro le nostre installazioni. E in caso di un'escalation di azioni aggressive, risponderemo con la stessa forza, ha dichiarato in un discorso a sorpresa alla nazione. Siamo sempre stati pronti, e lo siamo tuttora, a risolvere tutti i problemi con mezzi pacifici, ma siamo anche pronti ad affrontare qualsiasi sviluppo. Se qualcuno ne dubita ancora, è inutile. Ci sarà sempre una risposta.”
Related News :