Il presidente americano Joe Biden ha parlato venerdì 22 novembre con il suo omologo francese Emmanuel Macron degli sforzi per un cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah in Libano, ha annunciato la Casa Bianca.
“Hanno fatto il punto sugli sviluppi in Ucraina e in Medio Oriente, compresi gli sforzi per raggiungere un accordo di cessate il fuoco in Libano, che consentirà ai residenti su entrambi i lati della Linea Blu di tornare a casa sani e salvi”, si legge in un comunicato stampa.
I due leader “si sono impegnati a rimanere in stretta consultazione, direttamente e attraverso le loro squadre di sicurezza nazionale”, aggiunge il testo.
“Ulteriori progressi”
Già alla fine di settembre gli Stati Uniti e la Francia avevano avanzato una proposta di cessate il fuoco in Libano, alla quale però non è stata data seguito. Tuttavia, i due Paesi stanno intensificando gli sforzi per stabilire un cessate il fuoco in Libano, dove l’esercito israeliano sta combattendo il movimento islamista filo-iraniano Hezbollah.
L'inviato speciale del presidente degli Stati Uniti, Amos Hochstein, questa settimana ha visitato il Libano e Israele per cercare di ottenere una tregua tra i belligeranti, citando “ulteriori progressi” nelle discussioni.
Il 23 settembre l’esercito israeliano ha lanciato una campagna di massicci attacchi in Libano contro Hezbollah, che aveva aperto un fronte a sostegno di Hamas dopo il 7 ottobre 2023, seguita da operazioni di terra.
Israele afferma di voler rimuovere Hezbollah per consentire il ritorno di circa 60mila abitanti del nord del Paese sfollati a causa del fuoco del movimento islamico. La violenza tra Israele e Hezbollah ha causato almeno 3.558 morti in Libano dall’ottobre 2023. Da parte israeliana, 82 soldati e 47 civili sono stati uccisi in 13 mesi.
Articolo originale pubblicato su BFMTV.com
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