l'essenziale
SERIE 2/3. “Tutto è iniziato da qui”: questo il titolo di un documentario di Comminge attualmente in fase di realizzazione sullo sfruttamento del gas di Saint-Marcet. La Gazette ritorna, in tre episodi, su questa parentesi industriale che ha segnato Comminges.
Pierre Angot è in Romania quando nella sua casa di Comminges viene scoperta una sacca di idrocarburi. Responsabile per la Francia della gestione della compagnia petrolifera rumena, ha sviluppato il piano di sabotaggio degli impianti. La Romania possiede quindi il più grande stock europeo di idrocarburi che la Germania si affretterà ad occupare.
Nel 1940, incarcerato per un periodo, dovette fuggire e ritornò nel paese dove aveva l'incarico di presiedere la RAP. Nel 1941 divenne anche presidente della neonata SNPA per l'esplorazione del bacino dell'Aquitania. Pierre Angot è la figura del patriota repubblicano, nel suo incarico cercherà di impedire ai tedeschi di beneficiare degli idrocarburi di Comminge preservando la risorsa per i giorni felici di una futura liberazione. Attorno ai pozzi e agli impianti di degasaggio si affolla tutta una schiera di giovani resistenti alla STO, la benzina del RAP alimenta i veicoli della Resistenza Comminge, le petroliere vanno sottoterra. Pierre Angot non visse la Liberazione; fu deportato nel 1944 e morì nel 1945 in una miniera di sale vicino a Buchenvald. Al RAP, presso l'impianto di degasaggio di Peyrouzet, le petroliere pagarono un caro prezzo, all'epoca della Liberazione poi al fronte e fino a Berlino.
Nel gennaio 1945, nelle sale francesi, Saint-Marcet incarna la speranza di “Nuove Partenze”, dopo tante distruzioni e privazioni. Sono gli idrocarburi di Saint-Marcet che permettono la ripartenza delle fabbriche essenziali, l'ONIA di Tolosa che produce fertilizzanti per l'agricoltura, le acciaierie di Tolosa e Pamiers, e poi il gas che già rifornisce le case di Tolosa, illumina le strade e fabbrica le automobili , si muovono camion, autobus e perfino treni.
“Il petrolio non è solo il nerbo della guerra, è tornato ad essere il sangue della pace”
La ricerca continua nella nostra regione, a Saint-Girons, Plagne, sulle alture di Arbon e Malvezie ma anche nel Giura, in Savoia. Poi, poiché i sondaggi si sono rivelati improduttivi, la Francia si è rivolta al suo Impero e in primo luogo al Maghreb. In Marocco sono state scoperte chiazze di petrolio nel 48. In Algeria altri hanno fatto ricerche invano, ma anche lì sono stati i trivellatori RAP a scoprire il primo giacimento nel Sahara nel 1954. L'approvvigionamento della Francia è stato poi compromesso dalla crisi del Medio Oriente, gli idrocarburi non arrivano più noi, gli oleodotti saltano, il canale di Suez viene chiuso. In Francia le strade sono deserte. Ancora una volta il ritrovamento delle petroliere Comminge rappresenta una speranza per il Paese. Sulla stampa, nei notiziari cinematografici, in televisione e perfino nella letteratura per l'infanzia, la figura del perforatore si impone e popola i nostri nuovi western come in 1953 con “Il salario della paura”.
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All’inizio degli anni Cinquanta le strutture di ricerca petrolifera erano o società private straniere o società ad economia mista, poi ci fu il RAP, che sembrò un paradosso. La società è un ente statale che da solo produce e sfrutta gli idrocarburi che trova, solo la RAP è redditizia, solo la RAP ha i propri mezzi finanziari per finanziare la ricerca petrolifera, la propria e quella dei suoi concorrenti. La fabbrica costruita a Boussens era nel 1949 la più potente d'Europa. Non lontano da noi, a Lacq vicino a Pau, viene scoperto un giacimento dall'SNPA, il gas è saturo di zolfo, rimarrà inutilizzabile per anni prima di coprire da solo tutto il fabbisogno della Francia. Un sollievo quindi che in Algeria la guerra d'indipendenza metterà fine alle entrate francesi del gas. I perforatori di Comminge continuano il loro tour mondiale, in Africa, Asia e Medio Oriente. Alla ricerca dell'oro nero, nel RAP ma anche in altre società come FOREX o CGG che hanno beneficiato del boom portato dalla scoperta di Saint-Marcet. A Boussens furono costruite le città operaie.
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