I residenti sono stati invitati a un incontro pubblico volto a sostenerli nei loro obblighi di compensazione legale (OLD).
Con una superficie di oltre 1.200 ettari, di cui due terzi coperti da macchia o boschi, il comune presenta un'esposizione al rischio incendio considerato “da elevato a molto elevato”. Il suo habitat qui raggruppato in villaggi o frazioni, ma altrove disperso in queste cascine tipiche della regione dell'Aspre, lo rende ancora più vulnerabile a possibili incendi boschivi e richiede, ovviamente, una maggiore vigilanza. In questo contesto, gli obblighi di autorizzazione legale, prima barriera efficace nella lotta agli incendi, sono oggetto dalla primavera del 2023 del sostegno dell’ONF e del DDTM per aiutare il Comune e i privati a realizzare questa essenziale autotutela.
Scopo dell'incontro pubblico è stato quello di fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori. Ha inoltre permesso di distillare consigli, lezioni e analisi attraverso le voci di Romain Ducup di Saint-Paul e Olivier Soulat per l'ONF e il DDTM, e del tenente Bataille che rappresentava lo Sdis del P.-O. Per coincidenza, questo incontro ha avuto luogo due mesi esatti dopo il violento incendio che aveva bruciato parte del territorio di Camélas e quello di Castelnou lo scorso settembre e che, ovviamente, si trovava sullo sfondo della serata.
Percorsi per i vigili del fuoco
In premessa, il sindaco Roger Bort ha accolto con favore la grande risposta dell'intero villaggio alla realizzazione dei lavori di sgombero. Ha riservato ampio spazio nel suo intervento per ringraziare calorosamente i vigili del fuoco nonché i servizi statali per i mezzi eccezionali impiegati in questo incendio di settembre che è stato alimentato da “condizioni meteorologiche estremamente sfavorevoli “.
Successivamente i relatori hanno dimostrato come lo sgombero sia parte integrante del ragionamento tattico nella lotta agli incendi. Infatti, se”Il 90% delle case sgomberate sono protette dagli incendi“poiché le fiamme, private del combustibile, aggirano poi l'edificio, la regolare manutenzione della vegetazione permette anche di mantenere operativa una rete di strade d'accesso per il passaggio di grandi veicoli dei vigili del fuoco. I loro interventi mettono così in luce la logica del OLD attraverso immagini, esempi vissuti e dettagli pratici Sono seguiti numerosi scambi tra i relatori e il pubblico.
Infine, al termine dell'incontro, i residenti sono stati invitati ad avvicinarsi ad una mappa del piano di sgombero prodotta dall'ONF, disponibile presso il municipio e destinata a supportare i singoli cittadini delimitando le aree di ciascuno interessate dall'OLD.
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