UN “epidemia”: è questa la parola scelta dalle autorità australiane e neozelandesi per descrivere l’ondata di avvelenamenti da metanolo, provocati dal consumo di bevande alcoliche contaminate, che ha causato la morte di cinque giovani turisti in viaggio in Laos.
Giovedì 21 novembre Bianca Jones, australiana di 19 anni, “che stava facendo il viaggio della sua vita nel sud-est asiatico”, scrivono i media australiani Notizia, è stata dichiarata morta in Thailandia, dove era stata trasportata dal vicino Laos per cure ospedaliere. La settimana scorsa, la giovane donna era a Vang Vieng, descritta dal BBC come un “piccola città lungo il fiume nel Laos centrale, una tappa popolare per i giovani viaggiatori con lo zaino in spalla occidentali che viaggiano attraverso il sud-est asiatico,” quando lei e l’amica che l’accompagnava si sarebbero sentite male dopo aver consumato bevande alcoliche.
Bianca Jones è morta a causa di “idrocefalo causato dal metanolo”, rapporti Il New York Times. Lo precisa il quotidiano americano “Il metanolo, una sostanza chimica tossica utilizzata nei prodotti domestici e industriali come l’antigelo, viene talvolta aggiunto alle bevande come sostituto economico dell’etanolo, l’alcol utilizzato nelle bevande alcoliche”. La sua amica, Holly Bowles, è ancora ricoverata in condizioni critiche in un ospedale di Bangkok.
Un avvelenamento collettivo
Giovedì 21 novembre il Dipartimento di Stato americano ha anche annunciato la morte di un americano nella stessa cittadina di Vang Vieng. Nel corso della giornata, abbiamo appreso della morte di Simone White, una donna britannica di 28 anni che si era ammalata dopo essere stata avvelenata con metanolo, sempre nella stessa città. E la scorsa settimana, due danesi, di 19 e 20 anni, sono morti in Laos. L’indagine su questi due decessi è ancora in corso e il collegamento con il metanolo non è stato ancora confermato.
Ma negli ultimi giorni si sono moltiplicate le testimonianze su quella che sembra essere una “avvelenamento collettivo” causato da bevande alcoliche e che ha lasciato “almeno 14 persone molto malate”, conta dall’Australia i media pubblici ABC.
Anche altri due viaggiatori australiani, che si trovavano nella stessa città laotiana, hanno descritto di sentirsi molto male dopo aver bevuto bicchierini di vodka offerti dall’ostello dove alloggiavano. Anche l’ambasciata neozelandese a Bangkok ha fatto sapere di essere stata contattata da un cittadino che si era ammalato dopo essere stato forse avvelenato dal metanolo.
IL BBC lo indica “Le autorità australiane, neozelandesi e britanniche hanno avvertito i propri cittadini di prestare attenzione all’avvelenamento da metanolo quando si consuma alcol in Laos”.
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