Arrestato in Portogallo il presunto assassino di Lilian Dejean, agente municipale di Grenoble

Il sospettato dell’omicidio dell’agente municipale ucciso a Grenoble è stato arrestato in Portogallo, secondo una fonte della polizia. Due mesi dopo l’omicidio di Lilian Dejean.

Il padre, 49 anni, della Guadalupa, è stato colpito al petto l’8 settembre mentre cercava di impedire la fuga di un uomo che aveva causato un incidente stradale al volante di una potente auto a noleggio immatricolata in Polonia.
Morì poco dopo in ospedale. La sua morte ha suscitato un’immensa emozione tra i suoi colleghi e residenti.

Il presunto assassino, 25 anni, noto alla corte soprattutto per furto, violenza e traffico di droga, è stato ricercato attivamente. Nell’auto danneggiata che aveva abbandonato sul posto è stato ritrovato un documento d’identità a suo nome.
Era stata aperta un’indagine giudiziaria per “omicidio di persona responsabile di una missione di servizio pubblico”, “lesioni involontarie” “aggravate dalla velocità e dal mordi e fuggi” e “detenzione di armi di categoria B”.

Lilian Dejean è stata sepolta a Pointe-Noire il 27 settembre. La sua famiglia era circondata da colleghi venuti a porgergli l’ultimo saluto. Anche il sindaco di Grenoble, Eric Piolle, ha fatto il viaggio.

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