Omicidio a Chavelot: la procura chiede l’incriminazione e la detenzione provvisoria del sospettato di 71 anni

Intorno alle 11 di questo mercoledì mattina, la gendarmeria è stata chiamata a Chavelot, in una casa dove vivono due fratelli settantenni, dopo la chiamata di un vicino. Sul posto ha trovato il corpo di un uomo di 34 anni, originario dell’Alta Marna e direttore di un’impresa specializzata nella costruzione di case e lavori immobiliari. “Dai primi accertamenti è emersa la presenza di due ferite, localizzate alla schiena, compatibili con due colpi di arma da fuoco.“, precisa giovedì la Procura di Epinal, che rende noto richiedere il rinvio a giudizio e la messa in custodia cautelare del principale sospettato, un uomo di 71 anni, che vive a Chavelot con suo fratello.

Venerdì l’autopsia

Quest’ultimo, silenzioso durante l’udienza, lo è sconosciuto alla Giustizia. Non in stato di ebbrezza al momento dei fatti, nella sua abitazione, nel corso di una perquisizione, sono state rinvenute armi da caccia. Venerdì prossimo verrà effettuata anche l’autopsia sul corpo della vittima presso l’istituto forense di Nancy. “Proseguono le indagini per chiarire l’andamento dei fatti e i precedenti rapporti, di tipo commerciale, tra imputato e vittima, in particolare su precedenti visite“, precisa la procura.