La coppia rendimento/rischio è ancora una volta a favore dei venditori di dollari nel breve termine, dopo il potente rimbalzo del DXY a partire da settembre.
Il dollaro beneficia di una riduzione delle aspettative di tagli dei tassi per un rimbalzo
Il prezzo del dollaro ha registrato un forte rimbalzo dopo la svolta della Fed di settembre, con l’indice DXY che in due mesi è passato dal supporto principale a 100 punti alla resistenza chiave a 107 punti (+7%). Le ragioni di questo forte rimbalzo del dollaro sono molteplici, ma esso è iniziato con una riduzione dei timori di recessione grazie ai dati rassicuranti sull’occupazione a settembre e ancor più all’inizio di ottobre, quando il tasso di disoccupazione è sceso al 4,1%.
Il rimbalzo del dollaro sembra essere stato alimentato anche dalle crescenti prospettive di vittoria di Donald Trump, con gli operatori che stimano il suo programma più positivo per la crescita, ma anche per l’inflazione.
Recentemente, le prospettive di inflazione hanno anche alimentato l’aumento del dollaro a seguito di dati sull’inflazione superiori alle attese.
Tutti questi fattori hanno ridotto significativamente le aspettative di tagli dei tassi. Mentre gli operatori prevedevano un taglio dei tassi di riferimento della Fed a circa il 2,8% entro la fine del prossimo anno, ora prevedono solo un taglio dei tassi al 3,8%.
Infine, i recenti attacchi ucraini a lungo raggio sul territorio russo accentuano le tensioni geopolitiche e le minacce russe contro la NATO, alimentando così la domanda di beni rifugio, in primis il dollaro.
Grafico dei prezzi settimanali in dollari DXY – Livelli chiave
La coppia rendimento/rischio torna a favorire i venditori di dollaro nel breve termine
Dal punto di vista dell’analisi tecnica, da due anni il prezzo del dollaro DXY si muove su e giù in un range compreso tra 100 e 107 punti. In teoria, l’uscita da questa fascia di prezzo determinerà il ritmo per il futuro.
Attualmente al limite superiore di questo intervallo, la coppia rendimento/rischio è tecnicamente di nuovo a favore dei venditori, soprattutto dopo un tale rialzo del dollaro in così poco tempo. Una breve pausa verso la metà del range sembra molto probabile prima di una possibile continuazione del rialzo del dollaro.
In caso di uscita dal limite superiore dell’intervallo, la soglia simbolica di 110 punti dovrà essere attentamente monitorata, perché corrisponde un po’ alla soglia di parità euro/dollaro.
Tuttavia, i prossimi dati su disoccupazione e inflazione e l’evoluzione delle tensioni geopolitiche saranno catalizzatori decisivi per l’evoluzione del dollaro nelle prossime settimane.
Antipasto | Pantaloncini da 107 punti |
Obiettivo | 104 punti |
Fermare | 108 punti |
Rapporto rischio/rendimento | 3 |
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