Givaudan avvia un’indagine sull’esplosione della fabbrica di Louisville

Givaudan ha annunciato giovedì di aver avviato una propria indagine a seguito di un’esplosione presso lo stabilimento di produzione di coloranti alimentari Givaudan Sense Color a Louisville, negli Stati Uniti. La tragedia, avvenuta il 12 novembre, ha provocato due morti e diversi feriti.

Dopo che l’indagine dell’American Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives (ATF) ha concluso che si è trattato di un incidente industriale, Givaudan vuole “comprendere le circostanze esatte che hanno portato all’esplosione e prevenire future tragedie”, ha affermato la società di Ginevra specialista in profumi e aromi in un comunicato stampa.

“Ci impegniamo a tenere tutti informati sui nostri risultati, compresi i nostri dipendenti, le loro famiglie e la comunità locale”, afferma.

Sottolineando che “si assume la responsabilità del disagio causato e si rammarica che questo incidente si sia verificato”, la società afferma che sta continuando i suoi sforzi per porre rimedio alla situazione vissuta dalle persone colpite il più rapidamente possibile.

Spiega la copertura dei danni materiali, la fornitura di assistenza abitativa immediata a chi ne ha bisogno e la messa a disposizione di servizi di salute mentale.

lf