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“Sono completamente stupidi”: Emmanuel Macron attacca gli haitiani che accusa di “essere responsabili” della crisi politica ad Haiti

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È terribile. È terribile. E non posso sostituirlo. Sono dei completi idioti, non avrebbero mai dovuto rilasciarlo.” ha detto il presidente francese riguardo agli haitiani che hanno destituito il loro primo ministro, Garry Conille.

Emmanuel Macron ha perso la pazienza. Filmato durante una conferenza stampa a margine del G20 a Rio, in Brasile, questo mercoledì 20 novembre, il capo dello Stato è stato arrestato “insistentemente” da un haitiano che accusa lui e la Francia di essere responsabili della situazione ad Haiti. Infastidito, il presidente non ha esitato a difendere il suo paese, credendo che lo fossero gli haitiani “completamente stupido” per aver licenziato il loro Primo Ministro.

ud83duddefufe0f “Sono completamente stupidi”: #Macron ritiene che “sono stati gli haitiani ad uccidere Haiti”

ud83dudc49Il suo entourage denuncia un “video troncato” [@RFI]

ud83dudc49Repost: Macron interrogato sullo storico saccheggio di Haiti da parte della Francia:
ud83dudd0ehttps://t.co/pAfdAWCeXnpic.twitter.com/sOs9yZYwYS

— OffInvestigazione (@Offinvestigatio)

“Non avrebbero mai dovuto rilasciarlo!”

“Francamente sono stati gli haitiani a uccidere Haiti, lasciandosi alle spalle il traffico di droga”, ha risposto Emmanuel Macron. “E lì quello che hanno fatto, il primo ministro è stato bravissimo, l’ho difeso, l’hanno licenziato!” ha aggiunto fuori di sé, riferendosi alla destituzione di Garry Conille, nominato primo ministro cinque mesi fa per cercare di stabilizzare il paese, da parte del consiglio presidenziale di transizione haitiano. “È terribile. È terribile. E non posso sostituirlo. Sono completamente stupidi, non avrebbero mai dovuto rilasciarlo, il Primo Ministro è stato fantastico”ha continuato.

Nessuna reazione ad Haiti

Da circa dieci anni il paese è afflitto da crisi politiche, di sicurezza, socioeconomiche e umanitarie, in gran parte alimentate dalla violenza tra bande che controllano l’80% della capitale Port-au-Prince.

Il 10 novembre, il primo ministro Garry Conille, in carica da soli cinque mesi, è stato licenziato dal suo incarico mentre il Consiglio di transizione voleva cambiare i dirigenti dei ministeri di Giustizia, Difesa, Finanze e Sanità. Una decisione arrivata dopo settimane di conflitto tra il leader e il consiglio di transizione.

La numero uno del Consiglio presidenziale di transizione, Leslie Voltaire, non ha ancora reagito ai commenti di Emmanuel Macron.


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