“CQuesto non è possibile. È questo il set di un film?” Entrando nel laboratorio dello Spazio Venturi, situato al 2e piano del Centro Gildo Pastor, il regista Mathieu Kassovitz, appassionato di scienza e attore principale L’astronautanon riesce a credere ai suoi occhi perché i luoghi sembrano così vicini a un film di fantascienza.
Il rover lunare, che si trova in fondo a questa stanza bianca immacolata, aggiunge una dimensione spettrale alla sua visione. Ma tutto questo rientra nella realtà, come hanno potuto constatare questo lunedì gli altri ospiti presenti, tutti vestiti con abiti sterili, tra cui il Principe Alberto II di Monaco.
“Sopravvivere alla notte lunare”
Questa macchina elettrica – denominata “FLIP” – volerà sulla Luna alla fine del 2025 per l’esplorazione e il trasporto di materiale a beneficio di aziende private. Agirà come esploratore, “dimostratore tecnologico” per il suo fratello maggiore “FLEX” che decollerà con SpaceX non prima del 2026. “L’obiettivo è sopravvivere alla notte lunare e alle temperature estreme. Ciò richiede competenze tecnologiche chiave”riassume Jaret Matthews, CEO di Venturi Astrolab, il partner strategico americano di Venturi Space (Monaco/Svizzera/Francia).
A Monaco, dove le squadre dell’imprenditore Gildo Pastor hanno acquisito una solida esperienza da oltre vent’anni, le batterie elettriche vengono assemblate e testate in condizioni estreme che ricordano l’ambiente lunare.
In Svizzera nascono le ruote iperdeformabili, capaci di muoversi su terreni sconnessi e regolite abrasiva. La Francia punta sul sistema di gestione delle batterie.
“Oggi, nel campo spaziale, non esistono batterie così potenti. L’obiettivo è dimostrarlo il più rapidamente possibile sulla Luna e rendersi sempre più credibili presso agenzie spaziali come la NASA”aggiunge il dottor Antonio Delfino, direttore della filiale svizzera di Venturi Space.
Risposta della NASA nel maggio 2025
E infatti “FLEX” è una delle tre soluzioni di mobilità preselezionate dalla NASA nell’ambito della missione Artemis V del 2030, che prevede il ritorno degli astronauti sulla Luna. La risposta dovrebbe arrivare nella primavera del 2025.
Dove la NASA ha un budget di 4,6 miliardi di euro, questo task force “Venturi” internazionale è in grado di offrire una soluzione rover per 10 anni ad un costo inferiore, ovvero 1,9 miliardi di euro.
“Un’avventura incredibile”
“Qualche anno fa non pensavo che avremmo partecipato in alcun modo ad un programma spazialeammette il Principe Alberto II. È motivo di grande orgoglio. Sarà un’avventura incredibile, perché lo spazio e la Luna sono grandi campi di esplorazione.”
Un’anticipazione che altri due ospiti di questa presentazione seguono da vicino: l’astronauta francese Jean-François Clervoy (leggi la pagina successiva)tre voli spaziali con equipaggio al suo attivo negli anni Novanta, e l’astronauta americano David Scott.
Quest’ultimo è uno dei 12 uomini ad aver camminato sulla Luna e, soprattutto, il primo ad essersi spinto su questo terreno ostile con un rover. Era il luglio 1971.
In una riunione a porte chiuse, prima di un breve saluto alla stampa (leggi sotto)il “Moonwalker” ha raccontato la sua esperienza ai leader sovrani e monegaschi, nonché ai vertici di Venturi Space e Astrolab. Feedback e competenza molto preziosi.
La dichiarazione di Mathieu Kassovitz
“Ho conosciuto Gildo Pastor 15 anni fa, agli albori dell’elettrificazione delle automobili. Questo rover è assolutamente eccezionale e fa presagire un futuro molto interessante per l’esplorazione spaziale. In generale mi piacciono la scienza, la fisica, la cosmologia e tutto ciò che ruota attorno ad essa. Quindi sono appassionato di spazio. Sono rimasto colpito dall’impegno profuso nel decorare l’ingresso del laboratorio Venturi. Quando ti prendi cura di avere qualcosa di così all’avanguardia, metti le persone che ci lavorano con la voglia di creare un oggetto bellissimo.“
Mathieu Kassovitz, attore e regista francese, è stato invitato questo lunedì a Venturi.
Related News :