Ieri mi sono imbattuto nel seguente annuncio: Casa in vendita in Toscana, 258 m², 5 camere, 4 bagni. Fin qui tutto bene. Vicino a Montepulciano. Sono andato lì in bicicletta, è sublime. 555.000 euro. Bene, perché no. Prezzo precedente: 995.000 euro. Si tratta di una notevole riduzione perché, cito, “Gli attuali proprietari stanno vendendo la casa perché pensano che sia infestata.”
Ed è lì, ovviamente, che questa casa di campagna cambia dimensione. Si passa dal naturale al soprannaturale, un po' come nell'ultimo Irving, “I fantasmi dell'Hotel Jérôme”.
Quindi ovviamente tu ed io, Alexandra, non crediamo ai fantasmi. Soprattutto tu. Eppure, questo annuncio fa paura. È come il gioco che facevamo da piccoli, quando chiedevamo a un amico di venderci la sua anima. Anche se eravamo circondati da compagni razionali, pochissimi accettarono. Chi vuole comprare una casa stregata, anche a metà prezzo?
La questione è seria, eppure rompe con le leggi del mercato. Una casa infestata è rara. Se fossimo dei capitalisti coerenti, il prezzo dovrebbe essere il doppio, non la metà. Sì, ma la sociologia ci insegna che quando qualcosa viene percepito come reale, diventa reale nelle sue conseguenze. In altre parole, se la casa viene percepita come infestata, molte persone non saranno interessate. E questo anche se i servizi sono molto buoni, come dicono gli agenti immobiliari. Anche la rivendita può essere difficile: ai potenziali acquirenti verrà detto: “Ah, sei tu, lo stupido che vuoi comprare la casa stregata!”
Ecco perché probabilmente è difficile vendere una casa ben attrezzata, dotata di tutti i comfort moderni… e di uno o più fantasmi.
A meno che non si tratti di un argomento pubblicitario, e questa povera baracca poco interessante, che non è mai valsa 995.000 euro, si spinge a 555.000 euro con il pretesto che è infestata.
In tal caso mi pongo la seguente domanda: hai uno sconto se dopo un mese non hai ancora visto nessun fantasma?
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