Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha annunciato giovedì l'imposizione di sanzioni contro 24 importanti clienti dell'associazione Al-Qard Al-Hassan, un'entità affiliata a Hezbollah e recentemente designata come organizzazione terroristica. La mossa fa parte di un’ampia campagna economica condotta dall’establishment della difesa contro il movimento sciita libanese. Queste sanzioni colpiscono i clienti che hanno effettuato depositi ingenti presso l'associazione, che finanzia direttamente le attività di Hezbollah, compreso l'acquisto di armi, la concessione di prestiti e il pagamento degli stipendi ai membri dell'organizzazione.
“Le sanzioni imposte oggi dal Ministro della Difesa aiuteranno a localizzare e ostacolare l'attività finanziaria internazionale di queste entità e delle organizzazioni ad esse associate”, ha affermato l'avvocato Paul Landes, direttore dell'Ufficio nazionale di contromisure contro il finanziamento del terrorismo da parte di Israele.
Il ministro Katz ha sottolineato la determinazione del suo governo: “Non permetteremo a Hezbollah e ai suoi sostenitori di continuare a finanziare il terrorismo contro lo Stato di Israele. Le sanzioni economiche che ho imposto oggi fanno parte degli sforzi per smantellare le reti terroristiche e danneggiare coloro che forniscono loro risorse economiche. ossigeno”, ha detto. “È un messaggio chiaro e inequivocabile: raggiungeremo chiunque sostenga il terrorismo, su tutti i fronti e con qualsiasi mezzo”.
Questa nuova serie di sanzioni arriva mentre le tensioni rimangono elevate al confine settentrionale di Israele, dove si sono verificati scontri a fuoco quotidiani tra l’IDF e Hezbollah dall’inizio della guerra a Gaza il 7 ottobre.
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