Il Consiglio di Stato di Ginevra “riprenderà il controllo” del dossier fiscale sugli automobili e “riesaminerà la legge”, ha dichiarato mercoledì alle 19.30 alla RTS la presidente del governo cantonale Nathalie Fontanet. Agli automobilisti sono stati comunicati aumenti della bolletta per il 2025 fino al 500% per i veicoli vecchi.
“Non vi nascondo che il Consiglio di Stato è estremamente preoccupato”, ha subito dichiarato Nathalie Fontanet nel messaggio delle 19,30. “Crediamo che ora spetti al Consiglio di Stato prendere in mano la questione e rivedere la legge”, ha indicato il ministro delle Finanze. “La situazione non è sostenibile” e mercoledì mattina il Consiglio di Stato si è riunito per trovare soluzioni.
Scaling, scudo fiscale e sgravi fiscali
“Il primo passo è convalidare il testo presentato dal PLR e che mira a prevedere uno scaglionamento tra il 2025 e il 2026”, indica il consigliere di Stato del PLR. Si tratterà poi di sostenere il testo del movimento Libertà e Giustizia Sociale (LJS), “che prevede di chiedere al Consiglio di Stato di rivedere la legge e garantire che ci sia uno scudo, quindi un’aliquota massima di aumento delle tasse.
“Il terzo punto è trovare soluzioni concrete per le persone che oggi vivono un aumento e non riescono a farvi fronte”. L’idea sarebbe quella di fare “sgravi fiscali”.
“Oggi non cerchiamo responsabilità e colpevoli di quanto accaduto (…) La responsabilità del Consiglio di Stato è trovare rapidamente soluzioni”, indica Nathalie Fontanet.
Il presidente del governo ricorda però che si tratta di un progetto guidato dal Parlamento e che i servizi del dipartimento competente hanno risposto a tutte le richieste di informazioni. “Evidentemente nessuno è andato abbastanza lontano in termini di domande”, ammette il magistrato della RDP.
Recupero rapido
“Ci prenderemo carico, con l’aiuto del Parlamento, domani e venerdì molto rapidamente, per garantire che questa situazione venga corretta”, promette Nathalie Fontanet.
All’origine di questi aumenti spettacolari c’è una legge cantonale approvata con votazione lo scorso marzo. Intitolato “Per una tassazione eco-responsabile ed equa degli autoveicoli”, il testo era una controproposta all’iniziativa dell’Udc che chiedeva il dimezzamento della tassa sugli autoveicoli.
Commenti raccolti da Philippe Revaz
Web di adattamento: Caryl Bussy
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