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Un “cartello delle patate” avrebbe fissato i prezzi delle patatine surgelate

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Quattro giganti e concorrenti dell’industria alimentare, tra cui due aziende canadesi dell’Atlantico, sono accusati negli Stati Uniti di aver cospirato per aumentare artificialmente il prezzo delle patate congelate.

Fattorie Cavendish, McCain Alimenti, Agnello Weston E JR Simplot sono nel mirino di due istanze di class action depositate nei giorni scorsi.

Queste aziende sono accusate di aver scambiato privatamente le loro informazioni, al fine di aumentare artificialmente il prezzo delle patate congelate che vendono ai consumatori, come le patatine fritte surgelate, le frittelle di patate a dadini, le frittelle di patate da colazione o i cosiddetti bocconcini di patate di Nizza.

Questo suppone manifesto di patatesecondo i denuncianti, avrebbe così proceduto aumenti di prezzo quasi simultanei e corrispondenti nel 2021 e nel 2022.

Un sistema di fissazione dei prezzi dal 2021

Due azioni legali collettive sono state presentate al tribunale federale dell’Illinois, la prima depositata il 15 novembre da I mercati di Redneruna catena di supermercati con sede in Pennsylvania.

Quella di Redner accusare McCain, Cavendish, Agnello Weston et Trama semplice di cospirazione per fissare i prezzi dei prodotti a base di patate congelate al di sopra dei livelli competitivi almeno dall’inizio del 2021, violando la legge antitrust statunitense.

Lo affermano i documenti del tribunale Agnello Weston avrebbe chiesto ai suoi dirigenti di scambiarsi informazioni sui prezzi dei concorrenti solo via sms e mai via email, per non lasciare tracce che potrebbe essere scoperto se ci fosse un’indagine antimonopolistica.

Una seconda richiesta di class action è seguita il 17 novembre, per conto diAlessandro Gevoaun consumatore che risiede in Virginia.

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I ricorrenti affermano di aver notato aumenti di prezzo quasi “simultanei e corrispondenti” per i prodotti di McCain, Cavendish, Simplot e Lamb Weston.

Foto: CBC/Ben Nelms

Ha lo scopo lI quattro colossi dell’agroalimentare, la società americana di ricerche di mercato Circana e il National Potato Promotion Council (Ente nazionale per la promozione della patatacomunemente chiamato Patate U.S.A.).

Il denunciante accusa le aziende agroalimentari di aver utilizzato un servizio di aggregazione dati per scambiare informazioni con lo scopo di manipolare e coordinare i prezzi.

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Una fabbrica a Cavendish, sull’Isola del Principe Edoardo. (Foto d’archivio)

Foto: CBC

McCain Alimenti ha una delle sue sedi centrali a Florenceville-Bristol, New Brunswick, dove l’azienda è stata fondata nel 1957. Alimenti Cavendish appartiene a Irvingha sede a Dieppe ed è molto presente nell’Isola del Principe Edoardo.

Trama semplice et Agnello Weston hanno sede in Idahoil principale stato produttore di patate negli Stati Uniti.

Secondo la causa, queste quattro società controllano il 98% del mercato delle patate congelate valutato a 68 miliardi di dollari l’anno negli Stati Uniti.

Le accuse non sono state ancora esaminate in tribunale. Entrambe le azioni collettive dovranno essere autorizzate a procedere ulteriormente. Nessuna delle quattro società prese di mira ha presentato finora una difesa. Tutti hanno rifiutato una richiesta di intervista.

In Canada, il cartello del pane

Le aziende concorrenti devono decidere separatamente il prezzo al quale vendere un prodotto ai consumatori, ad esempio al supermercato.

Quando le aziende si coordinano e colludono tra loro per stabilire il prezzo, si parla di fissazione illegale dei prezzi. Secondo il Canadian Competition Bureau, un manifesto (Nuova finestra) si forma quando almeno due parti si impegnano a non competere tra loro.

In Canada, l’ufficio della concorrenza ha stabilito che a cartello del pane gonfiato artificialmente il prezzo del pane e dei suoi derivati ​​di almeno 1,50 dollari tra il 2001 e il 2017.

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Loblaw, che gestisce in particolare le insegne Real Canadian Superstore e Atlantic Superstore, ha riconosciuto nel 2017 la sua partecipazione allo schema di fissazione dei prezzi chiamato “cartello del pane”. (Foto d’archivio)

Foto: Radio-Canada / Jonathan Villeneuve

Questo cartello del pane avrebbe permesso alle aziende che vi partecipavano di intascare illegalmente 5 miliardi di dollari.

Loblaw e la sua società madre, George Weston limitatahanno ammesso la loro partecipazione a questo sistema. Si sono offerti di pagare 500 milioni di dollari per risolvere la class action contro di loro, che sarebbe il più grande accordo antitrust nella storia canadese, secondo gli avvocati dei querelanti.

Con informazioni da ReutersLa stampa canadese e Rhianna Schmunk (CBC)

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