Con un opuscolo distribuito questo lunedì 18 novembre 2024, la Svezia fornisce consigli alla sua popolazione in caso di gravi conflitti. La Finlandia fa lo stesso tramite un sito web.
Il conflitto in Ucraina si espanderà? Questo è ciò che la Svezia sembra temere. Quest’ultima ha inviato quasi cinque milioni di opuscoli ai suoi residenti, invitandoli a prepararsi per un potenziale conflitto.
Sebbene nel lavoro non siano menzionati i termini Ucraina o Russia, è ovvio che si riferiscono al conflitto, che è di grande preoccupazione per il paese, soprattutto dopo la sua integrazione nella NATO nel marzo 2024. La Finlandia, un paese vicino, allo allo stesso tempo ha lanciato un sito web con suggerimenti di preparazione simili.
Questo opuscolo intitolato “Se arriva la crisi o la guerra” (“In caso di crisi o guerra”), inviato dall'Agenzia svedese per le contingenze civili (MSB), contiene consigli pratici per affrontare situazioni come guerra, attacco terroristico o attacco informatico, secondo Europa 1.
Da oggi iniziamo a distribuire a 5,2 milioni di famiglie una nuova versione dell'opuscolo “Se arriva la crisi o la guerra”. La situazione globale è grave, dobbiamo rafforzare la nostra resilienza per affrontare le crisi ed eventualmente la guerra. Esorto tutti: leggete la brochure e seguite i consigli. @MSBse #säkpol #svfm pic.twitter.com/09vf6F5TZD
— Mikael Frisell (@MikaelFrisell)
Kit di sopravvivenza o raid aerei
Gli svedesi potranno, attraverso semplici illustrazioni, comprendere come preparare un kit di sopravvivenza (cibo e acqua), e perfino trovare consigli per sopperire alla mancanza di servizi igienici, di riscaldamento o addirittura di un frigorifero.
“Conserva l'acqua in bottiglie di plastica e mettile nel congelatore. Le bottiglie possono essere utilizzate come impacchi di ghiaccio nel caso in cui venga a mancare la corrente. Quando il ghiaccio si sarà sciolto, potrai bere l'acqua”possiamo leggere in particolare nel libretto, come riportato BFMTV.
In questo documento di 32 pagine, gli svedesi possono anche imparare come rispondere a situazioni di guerra, come un raid aereo. Vengono dettagliate diverse soluzioni per proteggersi, come ad esempio: sdraiarsi in un fosso, oppure entrare in un rifugio della protezione civile.
Disponibile in diverse lingue
Questo pratico opuscolo, distribuito a 5,2 milioni di abitanti in tutto il Paese, disponibile anche online, è proposto in arabo, farsi, ucraino, polacco, somalo e finlandese.
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