DayFR Italian

la soglia dei 100.000 dollari superata entro la fine dell’anno? Opinioni di esperti

-

© Capitale

– La criptovaluta salirà a 100.000 dollari?

Per Bitcoin il picco simbolico dei 100.000 dollari sembra più che mai all’orizzonte. Dall’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca, lo scorso 5 novembre, la criptovaluta più famosa ha visto il suo valore aumentare del 35%, passando da 68.000 a oltre 93.000 dollari, nuovo record assoluto. Un’impennata impressionante che fa pensare che la soglia simbolica dei 100.000 dollari potrebbe essere superata quest’anno, ancor prima dell’insediamento del nuovo presidente americano.

Una possibilità alla quale Thibaut Desachy, direttore della gestione patrimoniale di Coinhouse, aderisce: “Questo è un livello che dovrebbe essere raggiunto nel 2024. Vediamo che Bitcoin sta vivendo un ottimo momento dall’elezione di Donald Trump, che è stata un catalizzatore molto importante.” “Con l’attuale traiettoria dei prezzi, è possibile che potremmo raggiungere i 100.000 dollari entro la fine dell’anno, o anche prima”concorda Simon Peters, analista di mercato di eToro. Un “rally” di fine anno che sembrerebbe in definitiva logico, con gli investitori che si riversano sul Bitcoin – che ne sta facendo salire il prezzo – nella speranza di misure pro-criptovaluta durante il mandato del nuovo Presidente, che aumenterebbero ulteriormente il suo valore. prezzo e le possibilità di plusvalenza sulla rivendita.

Un annuncio in particolare ha alimentato le speculazioni negli ultimi giorni: “quello della neoeletta presidente americana e senatrice repubblicana Cynthia Lummis di fare del Bitcoin un asset centrale della Federal Reserve”sottolinea Jérémy Le Bescont, direttore editoriale di Coinshares. La Federal Reserve americana (Fed) potrebbe infatti acquisire non meno di un milione di Bitcoin nei prossimi mesi, “vale a dire il 5% del totale in circolazione, il che farebbe risalire il prezzo”conferma Alexis Boeglin, esperto di criptovalute del broker CrypCool.

Una conseguenza anche degli ETF Bitcoin e dell’halving

Tuttavia, questa potenziale rivoluzione – che renderebbe Bitcoin un asset di riserva strategico all’interno della più grande economia del mondo – non è l’unica a spingere la criptovaluta verso l’alto. Anche due eventi accaduti all’inizio di quest’anno spingono a raggiungere un nuovo record prima del 31 dicembre. Innanzitutto l’arrivo sul mercato degli ETF Bitcoin. Questi strumenti finanziari, che ne replicano il prezzo, infatti lo richiedono “acquisti massicci da parte delle grandi banche e dei gestori patrimoniali”sottolinea Thibaut Desachy.

Leggi anche:

ETF Bitcoin negli Stati Uniti: cosa cambia per gli investitori europei?

Bisogna poi ricordare che lo scorso aprile si è verificato un fenomeno determinante per il prezzo del Bitcoin: l’“Halving”, ovvero il dimezzamento dell’emissione di Bitcoin sul mercato. Tuttavia, questa scarsità di offerta, che si verifica ogni quattro anni, ha sistematicamente aumentato il prezzo della criptovaluta: “Vediamo sempre un “Bull Run” (aumento del prezzo, ndr) da sei a otto mesi dopo l’halving,” rilancia Thibaut Desachy: siamo quindi nel bel mezzo della questione.

Il traguardo dei 100.000 dollari potrebbe non essere sostenibile

Tuttavia, anche se Bitcoin superasse questa nuova soglia, ciò non significa che si stabilirà permanentemente al di sopra di essa. Due fattori potrebbero inoltre pesarne il prezzo nei prossimi mesi. Un dollaro forte (+7% per il Dollar Index – che misura il suo valore rispetto a sei valute – dall’inizio di ottobre) e un aumento dei tassi delle obbligazioni americane (4,4% su dieci anni attualmente) sono generalmente svantaggiosi per le criptovalute. In questo caso, infatti, gli investitori tendono a privilegiare il rendimento di obbligazioni e investimenti meno rischiosi, che rendono di più, e una valuta tangibile e “sicura”, come il dollaro.

In questo contesto, anche se superiamo i 100.000 dollari nei prossimi giorni, “possiamo ritenere allora legittima una correzione verso la zona dei 75.000 o degli 80.000 dollari”rileva Alexandre Baradez, analista del gruppo IG. UN «ritiro»cioè una correzione del prezzo, non è quindi da escludere, dopo aver raggiunto un nuovo record.

Leggi anche:

Bitcoin: la criptovaluta salirà a 100.000 dollari… o deluderà seriamente?

Related News :