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Timori di una “guerra ibrida” dopo l’incidente nel Mar Baltico: la Russia reagisce

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MArdi, è stata aperta dalla Svezia, con l'appoggio della Germania, un'inchiesta per “sabotaggio” su due cavi danneggiati nel Mar Baltico.

Il “C-Lion1”, un cavo sottomarino lungo 1.172 chilometri che collega Helsinki a Rostock, un porto del Mar Baltico nella Germania nordorientale, è stato interrotto lunedì, secondo il suo operatore, il gruppo tecnologico finlandese Cinia. Svezia e Lituania, dopo Finlandia e Germania il giorno prima, si sono dette “profondamente preoccupate” per la rottura del cavo che collega i loro due Paesi.

“La nostra sicurezza europea non è minacciata solo dalla guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina, ma anche da guerre ibride intraprese da attori malintenzionati”, hanno affermato i ministri degli Esteri tedesco e finlandese. “Un simile incidente solleva immediatamente il sospetto di un danno intenzionale. »

La Russia reagisce

Mercoledì il Cremlino ha ritenuto “ridicolo” e “assurdo” accusare la Russia, dopo che nei giorni scorsi due cavi di telecomunicazioni sono stati danneggiati nel Mar Baltico, riaccendendo i sospetti di sabotaggio in Europa, in particolare contro Mosca.

“Ciò è ridicolo data la mancanza di reazione alle attività di sabotaggio dell'Ucraina nel Mar Baltico”, ha deriso il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov, riferendosi al sabotaggio dei gasdotti Nord Stream nel settembre 2022 per il quale Mosca ha accusato Kiev. “È abbastanza assurdo continuare ad accusare la Russia di tutto, senza alcuna base”, ha aggiunto.


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