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“È stata una partita emozionante”, le confessioni di Botic Van de Zandschulp, l’ultimo uomo a battere Rafael Nadal

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Botic Van de Zandschulp passerà alla storia come l’ultimo giocatore a battere Rafael Nadal, martedì poche ore prima dell’ufficializzazione del suo ritiro. Ma l’olandese, 29 anni e 80esimo al mondo, non ne va molto orgoglioso.

Non è proprio lui a mandare in pensione Rafael Nadal. Ma Botic Van de Zandschulp resterà l’ultimo giocatore ad aver battuto la leggenda spagnola poche ore prima che la fine della sua carriera fosse ufficializzata martedì a Malaga. L’olandese, 80esimo giocatore al mondo, ha battuto l’ex numero 1 del mondo (6-4, 6-4) nel primo singolare dei quarti di finale di Coppa Davis. Se Carlos Alcaraz avesse poi pareggiato per la Spagna, l’Olanda si sarebbe finalmente qualificata per il turno successivo vincendo il doppio, ponendo così fine alla carriera di Nadal.

“Tutti tifavano per Rafa”

Ciò che Botic Van de Zandschulp ha vissuto con una certa flemma è stata l’exploit contro Nadal. “Abbiamo appreso qualche settimana fa che avrebbe giocato il suo ultimo torneo qui”, ha ricordato sobriamente in una conferenza stampa. “Certo che pensi che forse giocherai. I primi giorni sono stati piuttosto impegnativi e ho guardato chi avrei giocato oggi perché non ero sicuro. Gli ultimi giorni si erano allenati molto, quindi ho pensato Avevo la sensazione che avrebbe giocato il singolare qui. È stata una partita emozionante, l’atmosfera era fantastica, è stata anche dura, tutti tifavano per Rafa, quindi può essere difficile ma penso di aver gestito la cosa bene finale.”

Prima di questo incontro, lo spagnolo aveva battuto due volte Botic Van de Zandschulp sul circuito ATP al Roland Garros e a Wimbledon nel 2022. Martedì, l’olandese ha avuto l’ultima parola nel terzo confronto, anche se non ne ha tratto alcun merito reale. Il suo status di ultimo giocatore ad aver battuto Nadal non lo commuove più di tanto.

“Non ci ho davvero pensato, a dire il vero”, ha detto. “Certo che era diverso. L’ho affrontato due volte al Roland Garros e a Wimbledon, lì era un giocatore diverso, forse fisicamente. Oggi non direi che fosse in difficoltà ma gli infortuni gli hanno tolto un po’ lo slancio, credo. non pensavo davvero di essere l’ultimo a battere Rafa, ma forse nei prossimi giorni.

Nicolas Couet con Anthony Rech

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