LAS VEGAS | Con un mese in meno per prepararsi alla fine dell’inverno 2026, gli organizzatori del Gran Premio dovranno rimboccarsi le maniche e iniziare l’assemblaggio del Gran Premio il prossimo autunno in modo che il circuito Gilles-Villeneuve sia pronto per metà maggio 2026 . Oltretutto, Il diario hanno appreso che il Parc Jean-Drapeau e il promotore stanno già seguendo un “progetto pilota” sul campo per preparare più rapidamente l’edizione di giugno 2025.
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Sebbene da decenni il Gran Premio si svolga a giugno, il promotore solitamente iniziava le operazioni di montaggio e logistica a marzo.
Foto Martin Chevalier
Ma per consegnare la pista in tempo nel maggio 2026, non ha altra scelta che mettersi al lavoro prima e costruire, tra le altre cose, le tribune. Tanto più che nelle ultime due primavere la metropoli è stata colpita da tempeste di ghiaccio.
Quando il nostro fotografo ha visitato il circuito Gilles-Villeneuve, il montaggio delle tribune era iniziato, così come i lavori in alcuni punti del percorso.
Lavoro e preparativi sul circuito Gilles-Villeneuve sull’Île Notre Dame in preparazione al GP del Canada 2025, a Montreal, martedì 19 novembre 2024. Foto Agence QMI, JOEL LEMAY
Foto Agenzia QMI, JOEL LEMAY
Foto Agenzia QMI, JOEL LEMAY
Foto Agenzia QMI, JOEL LEMAY
La pista, anche se molto polverosa per le monoposto a giugno, sarebbe pronta anche prima. I lavori su una carreggiata nuova di zecca, completata nel 2023, faciliteranno, tra le altre cose, questa consegna anticipata.
In centro città i ristoratori hanno accolto la notizia con positività, sempre che Madre Natura fosse dalla loro parte. Il meteo è il problema principale.
Miami ha cambiato il gioco
Questo cambiamento di posizione nel calendario era nell’aria da diversi anni, secondo le informazioni raccolte. Nel 2023, l’apparizione del Gran Premio di Miami, in programma all’inizio di maggio, ha accelerato il viaggio.
E i molteplici problemi incontrati lo scorso giugno, a tutti i livelli dell’organizzazione dell’evento, non hanno permesso agli organizzatori di resistere alle richieste dei vertici della Formula 1.
Del resto quest’estate c’è stato effettivamente un incontro tra il grande boss Stefano Domenicali e le autorità di Montreal, ma in videoconferenza. Secondo le nostre fonti, la F1 voleva sapere, tra le altre cose, come servire meglio la metropoli e come sfruttare il piano generale di trasformazione del Parco Jean-Drapeau, visitato da quasi 350.000 persone durante la settimana il Gran Premio.
Foto Getty Images tramite AFP
Così, per l’ultima volta, la tappa di Montreal si colloca a metà giugno, proprio nel bel mezzo del segmento europeo che riunisce nove gare. È per ragioni ambientali e logistiche menzionate dalla F1 che verrà anticipato di qualche settimana rispetto al 2026.
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