Il “Trono di Spade” della città di Nangis (Seine-et-Marne) ha vinto il premio per “l’artificio più ingannevole” durante la cerimonia Pics d’or organizzata dalla Fondazione Abbé Pierre.
SDF – Griglie, picchi, panchine compartimentate, rocce, vasi di fiori… Non senza ironia, la Fondazione Abbé Pierre ha organizzato questo lunedì 18 novembre al Théâtre de l'Atelier, a Parigi, la terza cerimonia Pics d'or che intendeva per “premiare” i peggiori dispositivi anti-homeless installati negli spazi pubblici.
Condotta in particolare dai comici Blanche Gardin, Amelle Chahbi e Guillaume Meurice, la cerimonia dei Pics d'or mira soprattutto a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'uso dell'arredo urbano che impedisce, intenzionalmente o meno, di sdraiarsi, o anche solo talvolta di sedersi spazio pubblico. Denuncia anche le misure politiche adottate da alcuni comuni nei confronti dei senzatetto, come le ordinanze contro l'accattonaggio. Quindi, quale arredo urbano è stato premiato?
Parigi, Marsiglia e Lione si distinguono per i loro mobili anti-senzatetto
Anche quest'anno gli apparecchi selezionati hanno gareggiato in inventiva per dimostrarsi quanto più inospitali possibile. Come queste lame metalliche posizionate lungo un muro a Le Mans, premiate nella categoria “Blood scruples”, che premia “il dispositivo più disinibito”.
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Tra le città con l'arredo urbano più nominati, Parigi è in testa, seguita da Marsiglia, Strasburgo, Tolosa e Tolone. Non mancano gli apparecchi situati nelle città più piccole, come quello situato alla stazione di Nangis, nella Seine-et-Marne. Ha vinto il premio come “dispositivo più ingannevole” grazie alla sua panca sormontata da sedili in rete metallica. Questa categoria distingue il “mobili passivi aggressivi (…) che si mimetizzano con il paesaggio, senza sembrarlo” fortunato quello “l’angolo più piccolo deve essere accuratamente reso impraticabile”.
Ma è stata la città di Lione a distinguersi ricevendo il premio del pubblico, intitolato “Il chiodo”, “simbolo di franca e cruda ostilità”grazie ai suoi vasi da fiori di dimensioni XXL posti sotto un portico. Bloccato anche il sistema sul Boulevard de la Villette, nel 19° arrondissement di Parigi, dove gli archi sotto la linea aerea della metropolitana 2 sono stati riempiti in modo che nessuno potesse rifugiarsi lì.
Un rifiuto dei più poveri e vulnerabili
La cerimonia delle Picchi d'Oro ha inoltre evidenziato le misure politiche più sfavorevoli ai senzatetto: la legge anti-accattonaggio attuata nella città di Vaud, in Svizzera, così come la politica migratoria della Francia nei confronti degli esuli di Calais.
“In modo insidioso o del tutto presunto, i più poveri, i più vulnerabili, vengono rifiutati e hanno maggiori difficoltà a trovare un posto nello spazio pubblico dove riposare, dove rifugiarsi”denuncia la Fondazione Abbé Pierre in un comunicato stampa. Citato da Francia 3la responsabile legale della fondazione Noria Derdek ricorda che “ le principali vittime sono i senzatetto. Questi ripiani possono permettere loro di riposarsi dopo una giornata di vagabondaggio ed eventualmente di rimanervi a lungo, dato che non hanno uno spazio privato, né un divano caldo. »
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La cerimonia dei Pics d’or è anche un’occasione per sensibilizzare gli eletti locali” affinché siano attenti quando vengono assegnati gli appalti pubblici”e che loro “prevedere misure di segnalazione per proprietari e commercianti quando i dispositivi sono installati in edifici privati”. “Dobbiamo risolvere il problema dei senzatetto invece di renderli invisibili o spostarli”conclude la Fondazione Abbé Pierre.
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