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Scrittura sui Giochi Olimpici
Pubblicato il
19 novembre 2024 22:52
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Nelle rivolte che infiammarono la Francia estate 2023volle fare come tutti e incendiare i cassonetti dell'immondizia ad Argentan (Orne), per mezzo di cocktail molotov.
Ce Martedì 19 novembre 2024l'imputato, un giovane di 23 anni, è stato processato dal Tribunale penale di Argentano per distruzione di beni altrui con mezzi pericolosi, in quanto recidivo.
Anche gli abitanti di Argentan volevano bruciare i bidoni della spazzatura
Un caso che riecheggia gli eventi dell'estate 2023, periodo durante il quale la Francia si infiammò in seguito alla morte del giovane Nahel a Nanterre (Hauts-de-Seine). Ce 2 luglio 2023alcuni abitanti di Argentan non hanno voluto essere esclusi e hanno deciso a loro volta di farlo dando fuoco ai contenitori dei rifiuti.
La polizia deve spostarsi in rue des Provinces. Durante il loro viaggio dovranno farsi strada tra contenitori in fiamme, ma non incontreranno alcuna ostilità
Il giorno successivo, nello stesso quartiere è stata istituita la sorveglianza. In una cantina scopriranno bombe molotov, bottiglie di acido cloridrico, vernici spray e altri oggetti che sequestreranno e invieranno al laboratorio per le analisi. Ecco come segni papillari corrispondenti all'imputato vengono scoperti.
Senza una vera casa, è solo il 12 giugno 2024 che il presunto colpevole possa essere ascoltato. Ammette senza difficoltà di essere effettivamente ad Argentan la sera degli incendi seguiti alla morte di Nahel, di aver preparato e lanciato una molotov.
Dalla prigione
Un danno materiale difficilmente valutabile secondo il rappresentante di Sitcom (Unione intercomunale per la raccolta differenziata e dei rifiuti domestici), un danno che colpisce maggiormente i residenti con problemi di condizioni antigeniche.
Il pubblico ministero, rammaricandosi dell'assenza dell'imputato, ha chiesto, a titolo repressivo, una pena detentiva a otto mesi senza aggiustamento nello Stato.
L'imputato, originario di Gardanne (Bocche del Rodano), è stato riconosciuto colpevole di distruzione di beni altrui con mezzi pericolosi, in quanto recidivo. Viene condannato ad una pena di sei mesi di carcere oltre al divieto di detenere armi per cinque anni.
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