Ogni giorno Midi Libre fa il punto della situazione in Ucraina. Questo martedì, 19 novembre 2024, scopri le ultime notizie su questo conflitto.
Missili Atacms in Russia
Secondo quanto riferito, sei missili americani sarebbero stati lanciati contro la Russia nella notte tra martedì e mercoledì. Pesanti accuse arrivano dal Cremlino, pochi giorni dopo che diversi alleati dell’Ucraina si erano espressi a favore di questo tipo di attacchi.
Mosca ha accusato martedì l’Ucraina di aver attaccato nella notte la regione russa di Bryansk con sei missili americani Atacms a lungo raggio, che Washington ora autorizza Kiev a utilizzare sul territorio russo, secondo diverse fonti intervistate da Reuters e altri media nel fine settimana. .
L’esercito ucraino ha dichiarato di aver attaccato un grande deposito di munizioni vicino alla città di Karachev, a circa 110 chilometri dal confine con l’Ucraina, ma non ha specificato il tipo di arma utilizzata. Secondo il ministero della Difesa russo, citato dalle agenzie di stampa russe, cinque missili sono stati intercettati, il sesto è stato danneggiato.
I detriti di uno dei proiettili sono caduti su un’installazione militare, provocando un incendio, ha aggiunto il ministero, senza riferire di altri danni o vittime.
Emmanuel Macron richiama la Russia alla ragione
Il presidente francese Emmanuel Macron ha denunciato martedì una posizione “escalation” della Russia nella guerra in Ucraina, chiamando “ragionare” Vladimir Putin, che ha ampliato le sue possibilità di utilizzo delle armi nucleari.
“Voglio davvero invitare la Russia a ragionare qui. Ha delle responsabilità come membro permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite”. Lo ha detto Macron ai giornalisti dopo il vertice del G20 a Rio de Janeiro. “La Russia oggi sta diventando una potenza destabilizzante globale”, ha accusato.
Preoccupazioni in Europa
Il conflitto in Ucraina si espanderà? Questo è ciò che la Svezia sembra temere. Quest’ultima ha inviato quasi cinque milioni di opuscoli ai suoi residenti, invitandoli a prepararsi per un potenziale conflitto.
Sebbene nel lavoro non siano menzionati i termini Ucraina o Russia, è ovvio che si riferiscono al conflitto, che è di grande preoccupazione per il paese, soprattutto dopo la sua integrazione nella NATO nel marzo 2024. La Finlandia, un paese vicino, allo allo stesso tempo ha lanciato un sito web con suggerimenti di preparazione simili.
Questo opuscolo intitolato “Se arriva la crisi o la guerra” (“In caso di crisi o guerra”), inviato dall’Agenzia svedese per le contingenze civili (MSB), contiene consigli pratici per affrontare situazioni come guerra, attacco terroristico o attacco informatico, secondo Europa 1.
Una nuova dottrina sull’uso delle armi nucleari
Martedì il presidente russo Vladimir Putin ha approvato una nuova dottrina nucleare che amplia le opzioni della Russia nell’uso delle armi atomiche, in particolare se il paese dovesse subire un attacco convenzionale sostenuto da uno stato dotato di armi nucleari.
Il capo del Cremlino ha svelato questo aggiornamento della dottrina nucleare russa lo scorso settembre, presentandolo come una risposta a un possibile via libera da parte dell’Occidente per gli attacchi ucraini in Russia utilizzando i loro missili. Secondo fonti di Washington, questo passo è stato compiuto questo fine settimana dall’amministrazione del presidente Joe Biden, che ha revocato le restrizioni che finora impedivano all’Ucraina di utilizzare missili forniti dagli Stati Uniti per colpire in profondità il territorio russo.
La dottrina aggiornata, che delinea le minacce che potrebbero indurre i leader russi a prendere in considerazione un attacco nucleare, specifica che qualsiasi aggressione contro la Russia da parte di uno stato non nucleare, ma con la partecipazione o il sostegno di uno stato nucleare, sarà considerata un attacco congiunto contro Federazione Russa.
Si afferma inoltre che qualsiasi aggressione contro la Russia da parte di uno stato membro della coalizione sarebbe considerata da Mosca come un’aggressione da parte dell’intera coalizione. Mosca esaminerà la possibilità di utilizzare armi nucleari in caso di un attacco massiccio con aerei, missili o droni, viene inoltre indicato. Questo martedì segna i 1.000 giorni di guerra in Ucraina.
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