BAROMETRO. L’incertezza sembra colpire tutti gli attori del settore dei trasporti. I prezzi scendono ulteriormente a ottobre 2024, andando contro gli aumenti normalmente previsti durante l’alta stagione.
In materia economica il nemico numero 1 è l’incertezza. E il minimo che possiamo dire è che la Francia si trova attualmente a vivere un periodo particolarmente incerto. Alla guida del Paese, il governo Barnier sta cercando di portare avanti la legge finanziaria per il 2025, ma all’interno dell’Assemblea nazionale i dibattiti si sono spinti in tutte le direzioni. Il “blocco centrale”, sostenuto dal primo ministro, ha ampiamente mostrato le sue divisioni, al punto che il governo sembra minacciato di implosione.
Allo stesso tempo, il FMI ha avvertito della Lo scostamento di bilancio della Francia. Le agenzie di rating Fitch e poi Moody’s non hanno abbassato il rating della Francia, ma le hanno dato un outlook negativo.
È ancora l’incertezza che, secondo l’indagine economica mensile dell’INSEE, fa la differenza in ottobre hanno rallentato il clima economico in Francia (-0,6 punti a 97,3, al di sotto della media a lungo termine). Questo peggioramento è dovuto principalmente al crollo del clima nell’industria (-7 pt a 92), concentrato nel settore automobilistico e aeronautico. Escludendo la crisi sanitaria (aprile 2020), si tratta del calo mensile maggiore da novembre 2008.
Un calo dei prezzi del trasporto stradale maggiore del previsto
Le incertezze economiche gravano pesantemente sui volumi da trasportare, spingendo al ribasso i prezzi dei trasporti. Nel mese di ottobre i prezzi dei trasporti stradali in Francia hanno continuato a scendere, perdendo l’1,5% rispetto a settembre.
Fonte : Indice di trasporto Upply – Itinerario Francia
Notiamo inoltre che il meccanismo di traslazione della variazione del prezzo del gasolio con un mese di ritardo non è del tutto scomparso. A settembre il gasolio professionale è diminuito del -4%, determinando, secondo il CNR, una diminuzione dell’1,1% dei costi dei trasporti a lunga percorrenza (LDEA). Ma il calo dei prezzi dei trasporti nel mese di ottobre è stato sorprendente perché è stato maggiore del previsto.
Con i prezzi dei trasporti in calo del 5,6% su base annua e allo stesso tempo i costi non diesel in aumento del 5,2% secondo le ultime variazioni degli indici TRM pubblicato dal CNRil margine dei vettori non poteva che diminuire, mettendo in pericolo molte aziende di trasporto (…)
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