Improvviso aumento della tensione in Russia questo martedì. Il Cremlino per primo ha ampliato le possibilità del ricorso al nucleare. Prima le autorità russe parlavano di “escalation” e di “nuova fase del conflitto”, in reazione agli attacchi missilistici dell’ATACMS.
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Pubblicato il 19/11/2024 alle 19:07
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Corrispondente in Russia
VLadimir Putin ha firmato il decreto di revisione della dottrina nucleare russa, che amplia le possibilità di ricorso. Dopo l’annuncio, nelle prime ore di martedì, il portavoce del Cremlino ha chiarito: “Era necessario adattare le basi della nostra dottrina nucleare alla situazione attuale. » In effetti, il testo menziona l’uso delle armi atomiche in particolare in risposta a un massiccio attacco convenzionale o “a un’aggressione contro la Russia da parte di uno Stato non nucleare sostenuto da uno Stato nucleare”. Per ribadire ulteriormente il concetto, Dimitri Peskov ha anche aggiunto che “questo testo molto importante deve essere analizzato all’estero”.
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