Il secondo giorno dell'atto 2 della crisi agricola, il Coordinamento rurale si è unito alla mobilitazione. Le mobilitazioni dovrebbero essere più numerose in tutta la Francia e forse più violente nei prossimi giorni: il secondo sindacato agricolo si dice pronto a “bloccare il trasporto dei prodotti alimentari”.
08:36 – Macron assicura che la Francia “non è isolata” nella sua opposizione all'accordo con il Mercosur
Emmanuel Macron continua ad esprimere la sua contrarietà alla firma dell'accordo tra Ue e Mercosur, lo ha ribadito ieri dal vertice del G20 di Rio de Janeiro e ha assicurato che la Francia “non è isolata” e che diversi paesi “si uniscono” ad essa in modo non appoggiando un testo che “si basa su presupposti ormai obsoleti”. Il Capo dello Stato ha avanzato l'idea di “ripensare il rapporto con questa subregione, sia il Mercosur, sia forse il Brasile, perché capisco che l'Argentina forse non vuole farlo in un quadro regionale.
08:21 – Il Coordinamento rurale manifesta davanti alla prefettura delle Ardenne
Il Coordinamento rurale lancia un appello alla mobilitazione a Charleville-Mézière, nelle Ardenne, questo martedì mattina. I cortei dei contadini si sono radunati alle 6 del mattino in tre punti di raccolta prima di raggiungere la prefettura. Sul posto hanno scaricato dei liquami davanti alla prefettura. I contadini parcheggiano davanti alla struttura, suonano il clacson e pensano di allestire un accampamento. Altre azioni dei sindacati FNSEA e JA erano già state realizzate ieri nel dipartimento, in particolare barriere filtranti alla frontiera belga e controllo delle merci.
08:15 – Contadini in viaggio verso Bordeaux, letame scaricato nelle città vicine
Un corteo di contadini si è recato questo martedì mattina a Bordeaux per una nuova mobilitazione. Secondo i calcoli di France Bleu Gironde, “una cinquantina di trattori” sono scesi in strada e dovranno utilizzare la tangenziale. La prefettura ha inoltre annunciato “l'installazione di un ingorgo mobile tra l'uscita 24 e l'uscita 22” per “garantire l'accesso del corteo alla tangenziale interna”. Allo stesso tempo, si stanno realizzando altre azioni nei dintorni: a Pessac, davanti al municipio sono stati scaricati dei cassonetti pieni di letame, riferiscono i nostri colleghi.
08:07 – Una mobilitazione sulla A9 tra Bézier e Narbonne, un blocco alla frontiera spagnola?
Un gruppo di contadini è partito martedì mattina da Bézier per occupare la A9 e tra Bézier e Narbonne si stanno svolgendo diverse manifestazioni, riferisce Vinci su X. Secondo le informazioni di Midi-Freegli agricoltori devono recarsi al confine con la Spagna per un blocco.
08:02 – Gli agricoltori manifestano con i trattori davanti alla prefettura dell'Essonne
Martedì è prevista una manifestazione davanti alla prefettura dell'Essonne e i trattori hanno cominciato ad arrivare a Evry-Courcouronnes poco prima delle 8 del mattino. La prefettura aveva annunciato disagi sulla strada in previsione di un raduno di agricoltori: ha annunciato disagi al traffico per 6 ore su diversi assi tra cui la RD145, la RD191, la RD153, la RD446, la A6 verso Parigi, la N104 verso Corbeil -Essonnes e la N7 verso Évry-Courcouronnes.
07:58 – Nuove azioni al bando del Coordinamento Rurale
Il Coordinamento Rurale, il secondo sindacato agricolo, si è unito al movimento questo martedì 19 novembre portando avanti azioni parallele a quelle avviate dalla FNSEA e dai JA, e potrebbero essere più dure. Il sindacato assicura di fatto di essere pronto a “bloccare il trasporto di prodotti alimentari” dal 20 novembre e prima nel sud-ovest della Francia. Oltre ad essere coinvolto nei blocchi dei contadini, il sindacato terrà anche il suo congresso annuale martedì e mercoledì presso il Centro congressi Futuroscope a Vienna.
18/11/24 – 23:53 – Nuovi disagi previsti questo martedì sulle strade dell'Île-de-France
FINE LIVE – On Per gli automobilisti sono previste disfunzioni sui seguenti percorsi: RD145, RD191, RD153, RD446, A6 verso Parigi, N104 verso Corbeil-Essonnes, N7 verso Évry-Courcouronnes.
18/11/24 – 23:26 – I “fuochi della rabbia” hanno illuminato la Francia questo lunedì sera
Nel Tarn, in Vandea, a Bordeaux… Numerosi “fuochi di rabbia” sono stati accesi questo lunedì sera dai manifestanti, come ha salutato il sindacato agricolo FNSEA sul social network X.
18/11/24 – 22:45 – Il trattato UE-Mercosur, “un accordo pericoloso per l'agricoltura francese”, dice Jordan Bardella
Ospite nello show Di fronte al BFMil capo del Raggruppamento Nazionale ha attaccato questo lunedì anche il trattato UE-Mercosur. “Questo accordo è un accordo pericoloso per l’agricoltura francese”, ha detto, prima di esortare Emmanuel Macron a “garantire che gli interessi della Francia siano rispettati” minacciando in particolare di “sospendere i pagamenti [de Paris] nel vaso comune dell’Unione Europea.
18/11/24 – 22:17 – Marine Tondelier chiede “un referendum” sul trattato UE-Mercosur
“Su temi del genere i francesi devono sapersi esprimere”, giudicava nel programma Il lunedì è politico su Twitch e LCP la patrona degli ambientalisti che si è detta favorevole all'organizzazione di un dibattito con voto nell'Assemblea nazionale e “anche un referendum”. Marine Tondelier ha anche invitato Emmanuel Macron a porre fine alla situazione di stallo, ritenendo che sia una “questione di volontà”. E insistere: «È capo dello Stato, prenda lui il telefono, sia persuasivo».
18/11/24 – 21:46 – Sulle banchine di Bordeaux, i contadini accendono un “fuoco di rabbia”
Le immagini sono state trasmesse da France Bleu Gironde su Il prefetto sarebbe atteso lì poco dopo.
18/11/24 – 21:19 – “I nostri piatti non sono spazzatura”, dice Xavier Bertrand al capezzale dei contadini
Il presidente della regione Hauts-de-France si è recato questo lunedì sera a Neuville-Saint-Amand, nell'Aisne, per incontrare gli agricoltori mobilitati. “Se li sosteniamo è perché diciamo che i nostri piatti non sono spazzatura”, ha dichiarato a BFMTV, riferendosi alla rabbia degli agricoltori contro il trattato Unione europea-Mercosur. E aggiunge: “È fuori discussione che la carne, che arriverà con l'accordo del Mercosur, venga trattata con ormoni della crescita che qui sono vietati. È semplicissimo!”
18/11/24 – 20:42 – Nella Marna alcuni manifestanti si preparano a passare la notte davanti alla prefettura
Una sessantina di trattori, quasi 200 agricoltori, a Châlons-en-Champagne, nella Marna, i manifestanti intendono alternarsi durante la notte per continuare la mobilitazione sul posto. Oltre al trattato di libero scambio del Mercosur, protestano anche contro la “sovraamministrazione” e si battono per un reddito dignitoso. La manifestazione si è svolta pacificamente.
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