L’Ucraina ha ricevuto il permesso di utilizzare missili a lungo raggio. Gli attacchi russi su Sumy e Odesa hanno colpito edifici residenziali, provocando decine di morti e feriti. Secondo i media, la Germania fornirà all’Ucraina 4.000 droni soprannominati “mini-Taurus”.
L’Ucraina ottiene l’autorizzazione all’uso di missili a lungo raggio
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, secondo quanto riportato dai media, ha autorizzato l’Ucraina a utilizzare i missili ATACMS per effettuare attacchi profondi sul territorio russo. Come riporta il New York Times, queste armi verrebbero probabilmente usate prima contro le forze russe e nordcoreane per proteggere le truppe ucraine nella regione russa di Kursk.
La decisione di Joe Biden di revocare le restrizioni sull’uso da parte dell’Ucraina di armi occidentali per attacchi profondi in Russia mira anche, in parte, a dissuadere la Corea del Nord dall’inviare più truppe per partecipare al conflitto.
Il Washington Post, citando un alto funzionario americano, afferma che il dittatore nordcoreano Kim Jong-un deve capire che l’invio di truppe sarebbe un “errore costoso”. Due funzionari statunitensi, anonimi, hanno confermato che Biden ha autorizzato l’uso di armi statunitensi a lungo raggio per effettuare attacchi limitati in Russia, in risposta allo schieramento di migliaia di truppe da parte della Corea del Nord per sostenere il Cremlino nella guerra contro l’Ucraina.
Secondo il WP, circa 10.000 soldati d’élite nordcoreani sono stati schierati nella regione di Kursk. L’amministrazione Biden teme che altre unità speciali nordcoreane possano unirsi a questi sforzi.
Reuters riferisce, citando fonti, che l’Ucraina prevede di effettuare nei prossimi giorni i primi attacchi a lungo raggio, probabilmente con missili ATACMS, che hanno una gittata fino a 306 km.
Nel suo discorso serale del 17 novembre, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha commentato le notizie riguardanti l’autorizzazione di Stati Uniti, Regno Unito e Francia per attacchi profondi con i missili SCALP/Storm Shadow e ATACMS. “Il piano per rafforzare l’Ucraina è un piano di vittoria che ho presentato ai nostri partner. Uno dei punti principali è la capacità di colpire a lungo raggio per il nostro esercito. Oggi i media parlano molto di questa autorizzazione. Ma gli scioperi non si fanno con le parole. Queste cose non vengono annunciate. I missili parleranno da soli. Senza dubbio”, ha detto Zelenskyj in un video pubblicato su Telegram.
Separatamente, il quotidiano francese Le Figaro ha riferito che anche il Regno Unito e la Francia hanno autorizzato l’Ucraina ad effettuare attacchi profondi sul territorio russo con missili SCALP/Storm Shadow, prima di rimuovere questa informazione dalle sue pubblicazioni.
Il 18 novembre Axios ha chiarito che gli Stati Uniti avevano dato l’autorizzazione ad attacchi a lungo raggio solo nella parte della regione di Kursk dove si trovano le truppe nordcoreane.
Gli analisti dell’Istituto per lo studio della guerra (ISW) hanno commentato le notizie di diversi media occidentali secondo cui l’Ucraina ha ricevuto l’autorizzazione per effettuare attacchi a lungo raggio con missili ATACMS e SCALP/Storm Shadow sul territorio russo, ma probabilmente solo nel Kursk. regione.
Gli esperti dell’ISW sottolineano che questa parziale revoca delle restrizioni sull’uso da parte dell’Ucraina di armi occidentali a lungo raggio contro obiettivi militari in Russia non priverà del tutto le forze russe della capacità di nascondere tali obiettivi altrove in Russia. Infatti, centinaia di obiettivi militari russi rimarranno nelle aree coperte dall’ATACMS in altre regioni di confine russe, oltre la regione di Kursk.
Attacchi russi a Sumy e Odessa: colpiti edifici residenziali, morti e feriti.
Domenica sera, 17 novembre, a Sumy risuonarono delle esplosioni. Il vicesindaco ad interim Artem Kobzar ha segnalato uno sciopero in un grattacielo residenziale. La Russia ha colpito l’edificio con missili balistici. Oltre agli 11 morti, tra cui due bambini, l’attacco russo ha ferito 84 persone a Sumy, tra cui 11 bambini. Secondo l’amministrazione militare regionale, la città è stata colpita da missili balistici dotati di cariche a frammentazione, provocando gravi danni.
L’amministrazione militare ha anche riferito che l’esercito russo ha colpito infrastrutture critiche a Sumy. Confermata l’interruzione di corrente in città.
Il 18 novembre gli aggressori russi lanciarono un attacco missilistico su Odessa. L’aeronautica militare ucraina ha riferito alle 11:58 che la Russia ha lanciato un missile balistico in direzione di Odessa.
Alle 12:34 il capo dell’amministrazione regionale di Odessa, Oleh Kiper, ha confermato un attacco missilistico effettuato dall’esercito russo contro Odessa.
“Ci sono vittime e feriti. Le infrastrutture civili, compresi gli edifici residenziali, sono state danneggiate”, ha scritto.
Il deputato Oleksiy Honcharenko, presente sulla scena della tragedia, ha affermato che l’attacco russo a Odessa ha ucciso 8 persone e ne ha ferite molte altre. Un missile russo ha colpito direttamente l’edificio di un istituto scolastico, ma non è esploso.
Secondo lui, sono stati segnalati incendi in diversi edifici residenziali.
La Germania consegnerà all’Ucraina 4.000 droni, chiamati “mini-Taurus”, secondo i media
La Germania potrebbe presto iniziare le consegne di massa di droni kamikaze all’Ucraina, che hanno un’elevata autonomia di fronte alle interferenze della guerra elettronica (REW) e possono colpire obiettivi con grande efficacia su lunghe distanze.
È quanto riferisce la Bild, citando le sue fonti e le parole del ministro della Difesa Boris Pistorius, che ha praticamente confermato queste intenzioni.
Si tratterebbe di droni d’attacco prodotti dalla società Helsing, dotati di tecnologie di intelligenza artificiale che conferiscono loro maggiore autonomia in condizioni di interferenza elettronica nemica. Nel settore questi droni vengono paragonati ai missili Taurus, che il cancelliere Olaf Scholz rifiuta categoricamente di fornire.
Secondo quanto riferito, un totale di 4.000 di questi droni sono stati ordinati per l’Ucraina. A partire da dicembre potrebbero essere consegnati in lotti di diverse centinaia al mese.
Si dice che alcuni prototipi siano già stati testati e migliorati in condizioni di combattimento reali nell’Ucraina orientale.
La caratteristica principale di questi droni è il loro software avanzato, che consente loro di orientarsi nel paesaggio utilizzando numerosi indicatori e di navigare verso il bersaglio anche in condizioni meteorologiche difficili, terreni devastati o sotto l’influenza di contromisure elettroniche. Una volta identificato e confermato il bersaglio da parte dell’operatore, il drone può attaccarlo autonomamente, anche in caso di perdita di comunicazione.
La portata di questi droni sarebbe quattro volte quella dei tipici droni kamikaze utilizzati dall’Ucraina (anche se l’articolo non specifica quali droni siano utilizzati come riferimento). Allo stesso tempo, sono significativamente più economici dei droni americani Switchblade o dei russi Zala e Lancet.
Il ministro della Difesa Boris Pistorius si è detto “molto felice che la consegna di questi droni dotati di tecnologie di intelligenza artificiale sia già iniziata” e ha aggiunto che l’Ucraina potrà usarli contro importanti obiettivi nemici, come le postazioni di comando militari.
Il 24 febbraio 2024 è stato firmato un memorandum di cooperazione tra il Ministero delle industrie strategiche dell’Ucraina e la società Helsing.
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha recentemente ribadito il suo rifiuto di fornire all’Ucraina missili Taurus a lungo raggio.
Da parte sua, il leader dell’opposizione della CDU Friedrich Merz ha espresso sostegno alla consegna del Taurus alle forze ucraine, sottolineando che ciò non renderebbe la Germania una parte in conflitto.
I “Liberaldemocratici” potrebbero avviare una votazione al Bundestag sulla consegna della Taurus all’Ucraina.
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