Venerdì 15, il refettorio del collegio Jean-Jaurès de Castanet era pieno fino a scoppiare.
Studenti, genitori, insegnanti e personale universitario si sono riuniti per celebrare la cerimonia di laurea.
L'incontro tra i compagni di classe fu caloroso e scoppi di risate echeggiarono nella stanza. Per molti è stata l’occasione per rivedere gli amici che ormai erano sparsi in diverse scuole superiori. Salomé e Léa, due ex compagne di classe, si sono ritrovate con un grande sorriso: “È bello rivederci perché non siamo nello stesso liceo”, hanno confidato.
Per i genitori questa serata ha segnato un traguardo importante. “È il loro primo diploma!” esclama una mamma un po' commossa. “Forse verserò una piccola lacrima.” Le parole, piene di orgoglio, rispecchiano il sentimento condiviso da tante famiglie, consapevoli che questo primo passo rappresenta l'inizio di un percorso educativo.
La cerimonia, seppur sobria, aveva un forte significato simbolico. Le classi sono state invitate a scattare una foto ricordo insieme ai loro insegnanti, immortalando questo traguardo.
Il preside del collegio, Bernard Vigouroux, ha preso la parola per un discorso solenne. Sottolineando l'importanza del lavoro svolto dagli studenti, si è congratulato di cuore con i giovani laureati per i risultati ottenuti, ma anche con i loro insegnanti e genitori per il loro costante sostegno. “Questo brevetto è il frutto del vostro lavoro e della vostra perseveranza, ma è anche il risultato dell’impegno di un’intera comunità”, ha dichiarato.
La serata si è conclusa in un clima amichevole, con gli studenti ed i loro genitori che hanno lasciato la sala con il sorriso sulle labbra e, per alcuni, con un barlume di nostalgia.
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