DayFR Italian

le “difficoltà legate al calo del sostegno americano forse accelereranno le necessarie riforme ucraine”, analizza lo storico Cédric Mas

-

Pubblicato il 18/11/2024 19:25

Tempo di lettura: 1min – video: 5min

>

Guerra in Ucraina: le “difficoltà legate al calo del sostegno americano forse accelereranno le necessarie riforme ucraine”, analizza lo storico Cédric Mas
La guerra in Ucraina sta entrando in una fase cruciale con Washington che autorizza Kiev a utilizzare missili americani a lungo raggio. Concedendo l’autorizzazione, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden spera di inviare un messaggio chiaro al suo successore Donald Trump e a Vladimir Putin.
(Francia 2)

La guerra in Ucraina sta entrando in una fase cruciale con Washington che autorizza Kiev a utilizzare missili americani a lungo raggio. Concedendo l’autorizzazione, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden spera di inviare un messaggio chiaro al suo successore Donald Trump e a Vladimir Putin.

Mentre tre anni fa è iniziata ufficialmente la guerra tra Russia e Ucraina, lo storico militare Cédric Mas ripercorre le implicazioni della decisione del presidente degli Stati Uniti. “Questa decisione non cambierà il corso delle cose sul campo. Perché i problemi incontrati oggi dall’esercito ucraino non sono più solo legati all’impossibilità di colpire in profondità le basi in Russia (…) Ma sono anche problemi sistemici, interni all’esercito ucraino. Sempre più voci chiedono riforme profonde”spiega lo storico.

Ma l’arrivo di Donald Trump al potere negli Stati Uniti potrebbe cambiare la situazione. Tuttavia, rimane molto difficile prevedere cosa potrebbe accadere d’ora in poi riguardo a questa guerra: “In questo conflitto, tutte le previsioni sono state sventate. Tutto quello che possiamo dire oggi è che la determinazione degli ucraini a sostenere questa lotta, vitale dal loro punto di vista, non si è indebolita. D’altro canto si trovano di fronte a problemi e forse queste difficoltà legate al calo del sostegno americano accelereranno le riforme necessarie alla mobilitazione”.

Guarda l’intervista completa nel video qui sopra.

Related News :