omicidio e traffico di droga, due indagati arrestati grazie ad un'indagine espressa

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Mercoledì 13 novembre 2024 un uomo di 43 anni ha contattato la brigata digitale della gendarmeria per denunciare una morte insolita. Ha dichiarato di aver visto il corpo di un settantenne nel bagno dell'abitazione di un amico, noto per i suoi precedenti penali, situata in rue Nationale a Gouarec (Côtes-d'Armor).

Nel corso dell'udienza, l'uomo ha ritrattato le sue dichiarazioni, ammettendo che si era recato lì per consegnare della droga quando ha scoperto il cadavere.

Narcotici e pista criminale

Da una perquisizione effettuata nell'abitazione del quarantenne sono emersi quantitativi impressionanti di droga: quasi 25 kg di cannabis, 137 g di cocaina e 13 pasticche di ecstasy. Nello stesso istante, un passante ha segnalato il ritrovamento di un corpo su un prato, a 100 metri dall'abitazione. Immediatamente sono stati mobilitati i gendarmi e un medico legale.

Dall'esame del corpo, un uomo di 70 anni, sono emerse significative ferite alla testa, fratture multiple e ferite alla mano causate da un oggetto appuntito.

Due arresti in 24 ore

Il 14 novembre, un trentenne residente in Rue Nationale è stato arrestato dal GIGN. Ha ammesso di aver avuto un violento alterco con la vittima, avvenuto due giorni prima. Dopo averla colpita, avrebbe spostato il corpo, pensando che l'uomo fosse ancora vivo.

Intanto l'uomo di 43 anni, che aveva denunciato la morte, ha ammesso di gestire il traffico di droga tramite Telegram e ha affermato di aver denunciato l'omicidio per paura di ritorsioni.

Congratulazioni dal pubblico ministero

Secondo Nicolas Heitz, pubblico ministero presso il tribunale di Saint-Brieuc, l'indagine ha consentito importanti progressi in tempi record.

Ha elogiato “l'impegno e l'efficienza dei soldati della gendarmeria nazionale”, il cui intervento ha portato a due rapidi arresti.

Il sospettato di 30 anni è stato incriminato per omicidio e posto in custodia cautelare. Quanto al quarantenne, è stato condannato a 24 mesi di carcere, di cui sei con sospensione condizionale, per traffico di droga. “Le indagini continuano per accertare tutta la verità”, ha concluso il procuratore Nicolas Heitz.

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