7h10 ▪
4
lettura minima ▪ di
Luc Jose A.
L’idea di collocare Bitcoin al centro delle riserve strategiche americane potrebbe scuotere i paradigmi finanziari globali. È questa l’audace proposta della senatrice Cynthia Lummis, fervente sostenitrice delle criptovalute, che suggerisce di trasformare parte delle immense riserve auree degli Stati Uniti in Bitcoin. Tale dibattito, lungi dall’essere banale, è aperto in un contesto di debiti astronomici e di rapida inflazione, che mette l’innovazione digitale a confronto con i sistemi tradizionali.
Una proposta storica per il Tesoro americano
La senatrice repubblicana Cynthia Lummis, nota per il suo incrollabile sostegno a Bitcoin, ha rilasciato una recente dichiarazione che potrebbe costituire un cambiamento spartiacque nella storia economica degli Stati Uniti. Infatti, durante un’intervista con Bloomberg, ha suggerito al Tesoro americano di convertire parte dei certificati d’oro in Bitcoin. Inoltre, insiste sul fatto che questa transizione sarebbe “neutrale” per il bilancio del governo. Grazie all’utilizzo di questi certificati anziché del contante, l’operazione eviterebbe di gravare sulle già fragili finanze pubbliche.
Con più di 8.000 tonnellate di oro detenute dal Tesoro americano, la più grande riserva del mondo, Lummis propone un cambiamento strategico senza precedenti. L’obiettivo è acquisire 1 milione di bitcoin, ovvero il 5% dell’offerta totale disponibile, un investimento stimato in 90 miliardi di dollari ai prezzi attuali. Per lei, questa riserva strategica in Bitcoin è essenziale di fronte “all’inflazione esponenziale e all’aumento vertiginoso del debito nazionale”.
Le sfide e le prospettive di una riserva strategica di Bitcoin
Se questa iniziativa piace ai sostenitori delle criptovalute, suscita tuttavia forti obiezioni. I critici sottolineano la volatilità intrinseca del Bitcoin, percepita come un rischio per le finanze pubbliche. Tuttavia, per investitori come Anthony Pompliano, CEO di Professional Capital Management, questo rischio è giustificato. Secondo lui, “investire da 50 a 100 miliardi di dollari in Bitcoin è un piccolo costo rispetto agli 850 miliardi di dollari aggiunti al debito nazionale in soli 90 giorni”.
L’idea va oltre una semplice acquisizione. Incarna una risposta strategica in una corsa globale per accumulare Bitcoin, una risorsa limitata. Altri paesi potrebbero essere tentati di seguire questo esempio, che trasforma le criptovalute in un asset essenziale sulla scena geopolitica. Alcuni osservatori ritengono che, se un simile progetto venisse adottato, potrebbe spingere il prezzo del Bitcoin oltre i 500.000 dollari e ridefinire gli equilibri finanziari globali.
La proposta di Cynthia Lummis illustra lo scontro di modelli economici tra un sistema monetario basato sull’oro e l’emergere delle criptovalute. Pone una domanda cruciale: Bitcoin è pronto a diventare una pietra angolare delle finanze pubbliche? Se questa idea dovesse concretizzarsi, potrebbe avviare una profonda riconfigurazione delle strategie di riserva nazionale. Un passo verso l’ignoto, ma forse necessario, di fronte a sfide economiche senza precedenti.
Massimizza la tua esperienza su Cointribune con il nostro programma “Leggi per guadagnare”! Per ogni articolo che leggi, guadagna punti e accedi a premi esclusivi. Iscriviti ora e inizia a guadagnare vantaggi.
Luc Jose A.
Laureato a Sciences Po Toulouse e titolare di una certificazione di consulente blockchain rilasciata da Alyra, ho aderito all’avventura Cointribune nel 2019. Convinto del potenziale della blockchain di trasformare molti settori dell’economia, mi sono preso l’impegno di sensibilizzare e informare il generale pubblico su questo ecosistema in continua evoluzione. Il mio obiettivo è consentire a tutti di comprendere meglio la blockchain e cogliere le opportunità che offre. Mi impegno ogni giorno per fornire un’analisi obiettiva degli eventi attuali, per decifrare le tendenze del mercato, per trasmettere le ultime innovazioni tecnologiche e per mettere in prospettiva le questioni economiche e sociali di questa rivoluzione in corso.
Related News :