“Questa domenica, 17 novembre, un incidente industriale sulla piattaforma Adisseo Saint Clair du Rhône ha causato concentrazioni molto elevate di anidride solforosa nella zona da 10 ore. È stata superata la soglia di allerta di 500 µg/m3 per 3 ore”: lo rende noto oggi, domenica 17 novembre, l'Osservatorio regionale della qualità dell'aria, Atmo.
Quindi cosa è successo esattamente?
L'episodio è avvenuto domenica mattina.
Contattato dai colleghi del Dauphiné Libéré, Adisseo riconosce “rilasci significativi”, legati “al riavvio di un'unità di aminoacidi” ma assicura da parte sua che non si tratta di un “incidente”.
Devi sapere che Adisseo è uno dei leader mondiali nella produzione di additivi e soluzioni nutrizionali per l'alimentazione animale. Il sito è classificato anche come “soglia alta” di Seveso.
Che tipo di gas è esattamente?
L'anidride solforosa o SO2 è un gas incolore, non infiammabile con un odore penetrante che irrita gli occhi e le vie respiratorie.
È ulteriormente solubile in acqua e può essere ossidato nelle goccioline d'acqua trasportate dal vento.
Proviene solitamente dalla combustione di combustibili fossili (carbone, oli combustibili, ecc.), durante la quale le impurità solforose contenute nei combustibili vengono ossidate dall'ossigeno presente nell'aria O2 in anidride solforosa SO2.
“Agisce in sinergia con altre sostanze, in particolare le particelle fini. I suoi effetti possono essere amplificati dal fumo”, precisa anche l'Osservatorio dell'aria, Atmo.
Forse ne sapremo di più lunedì dal management Adisseo, le cui spiegazioni sembrano per il momento piuttosto limitate.
Foto: la piattaforma chimica di Adisseo a Saint-Clair-du-Rhône
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