Durante la partita, gli Stadistes hanno preso il comando del punteggio ma non sono riusciti a superare il GAB. Le ragazze di Vanessa Ronc, lungi dall'essere mangiate, restano attaccate ai pantaloncini gialloneri. Gli ospiti dettano legge. Coach Léo Dalger è arrabbiato perché, nell'area, è un vero raid (21-21, 12°).
Ma ecco fatto, tra le Rochelaises, i tiratori outdoor sanno come trovare il bersaglio. M'Bodji, Lahaye, Micoud e Vérine vanno a segno successivamente, aggiungendo al punteggio (45-36, 20°). Di ritorno dagli spogliatoi, Rupella accelera, cresce il montepremi (73-54, 30esimo).
“Così felice”
Basti dire che il momento soldi non sarà pieno di suspense… Il GAB pagherà nel finale di gioco (15-21), per non affondare e avvicinarsi un po', la media punti potrebbe avere la sua importanza durante i calcoli finali. Mister Ronc si rammarica: “Anche se nel primo tempo abbiamo tenuto la rotta, nel 3° quarto abbiamo preso delle scocciature, siamo stati spinti troppo. Non ci siamo più, troppi passaggi eseguiti male, La Rochelle lo ha utilizzato con troppa facilità. Al di là del fallimento, sono questi 88 punti subiti contro un avversario diretto che mi hanno sconvolto… L'unica consolazione sono i nostri 75 punti. »
Marie Micoud, dirigente dello Stade Rochelais Rupella, era “così felice, abbiamo giocato a basket!” Abbiamo giocato con il sistema di gioco che ci è più congeniale, basato sulla ripartenza, sul passaggio con la palla circolata, tutto basato su un gioco collettivo unitario. Siamo stati costanti nel nostro gioco, siamo riusciti a trovare la ragazza meglio piazzata. E tutti i giocatori hanno segnato. »
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