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cosa sappiamo del “massiccio attacco” effettuato ieri sera dalla Russia

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Nella notte e nelle prime ore del mattino di domenica 17 novembre, la Russia ha effettuato una serie di attacchi contro diverse città ucraine. La rete elettrica del Paese, già indebolita, ha sofferto di questo attacco. Volodymyr Zelenskyj ha lanciato ancora una volta un appello alla solidarietà internazionale contro il Cremlino.

Sabato 16 novembre Volodymyr Zelenskyj ha chiesto la fine della guerra con mezzi “diplomatici”. Un appello al quale Mosca ha risposto, poche ore dopo, con numerosi scioperi fino alle prime ore di domenica 17 novembre. Secondo il presidente ucraino, due giorni prima del millesimo giorno di guerra, erano stati diretti verso l’Ucraina 120 missili e 90 droni.

• Almeno otto morti e diversi feriti

Zaporizhia, Kiev, Odessa… Molte città sono state prese di mira dall’esercito russo, lasciando un gran numero di vittime sparse in tutto il territorio ucraino. Almeno otto morti e più di venti feriti sono stati registrati dai servizi di emergenza e dalle autorità locali.

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I danni causati dagli attacchi russi in Ucraina nella notte tra il 16 e il 17 novembre 2024. © Servizio di emergenza statale ucraino
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I danni causati dagli attacchi russi in Ucraina nella notte tra il 16 e il 17 novembre 2024. © Servizi di emergenza ucraini

Due ferrovieri sono stati uccisi mentre erano in servizio, come annunciato dalla compagnia Ukrzaliznytsia, senza specificare la loro ubicazione.

Altro esempio, a Nikopol dove due persone sono morte in seguito ai bombardamenti russi, “un uomo di 58 anni e una donna di 62 anni”, secondo Serhi Lyssak, capo di Dnipropetrovsk.

La Russia ha colpito nelle prime ore del mattino anche Mykolaiv, città portuale nel sud dell’Ucraina. Secondo il servizio statale di emergenza dell’Ucraina, l’attacco russo ha colpito le infrastrutture civili. Sono da deplorare due morti e sei feriti, tra cui due bambini. secondo un comunicato stampa.

Il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha si rammarica che siano state prese di mira “città pacifiche e civili addormentati”.

• Danneggiato il sistema elettrico del Paese, graduale ritorno alla normalità

“Un massiccio attacco combinato ha preso di mira tutte le regioni dell’Ucraina” e ha preso di mira “la nostra infrastruttura energetica”, si è rammaricato del presidente Volodymyr Zelenskyj. La rete energetica ucraina, già molto fragile, ha sofferto di questi nuovi attacchi.

Le prime interruzioni di corrente descritte come preventive sono avvenute nelle prime ore della giornata. L’operatore energetico ucraino DTEK ha successivamente chiarito che l’elettricità sarebbe stata ripristinata “gradualmente” nelle regioni colpite.

Resta il fatto che questi nuovi attacchi stanno danneggiando una rete già fortemente indebolita da due anni di guerra. Secondo Kiev, metà della capacità energetica del Paese è stata tagliata dal febbraio 2022.

Queste difficoltà sono tanto più fastidiose in quanto le temperature in Ucraina sono già fresche. A Kiev, questa domenica mattina, i valori si sono attestati intorno ai 6°C, mentre a Odessa non erano previsti superare i 10°C nelle ore più calde.

• La Polonia ha fatto decollare i suoi aerei da caccia

L’attacco avrebbe potuto portare a un’escalation più ampia? Intorno alle 6 del mattino, il centro di comando militare polacco ha annunciato che avrebbe decollato i suoi aerei da combattimento durante il “massiccio attacco” russo in Ucraina, mentre i bombardamenti russi si avvicinavano al confine comune tra i due paesi.

“A causa del massiccio attacco della Federazione Russa con missili da crociera, missili balistici e droni contro strutture, tra l’altro, nell’Ucraina occidentale, sono iniziate le operazioni di aerei polacchi e alleati nel nostro spazio aereo”, ha inizialmente indicato l’autorità militare.

L’operazione si è interrotta dopo le 9 del mattino, “grazie alla fine degli attacchi russi contro obiettivi in ​​Ucraina”.

• Volodymyr Zelenskyj rilancia un appello all’“unità” contro Mosca

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj interpreta questo nuovo grande attacco come un nuovo metodo di “intimidazione” da parte di Mosca. Di fronte a questi attacchi, ha chiesto “unità” tra i suoi alleati contro la Russia.

“Tutto il mondo vede e sa che ci difendiamo dal male assoluto, che non conosce altro linguaggio se non la forza. Abbiamo bisogno di unità, il mondo ha bisogno di unità. Solo insieme potremo fermare questo male”, ha auspicato in un messaggio il signore della guerra. dichiarazione.

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Donald Trump di fronte al resto del mondo

Queste affermazioni si svolgono in un doppio contesto. In primo luogo, la recente elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti, che potrebbe disimpegnare gli Stati Uniti o ridurre il sostegno militare ed economico fornito all’Ucraina. Poi, il desiderio di una soluzione “diplomatica” alla guerra espresso il giorno prima dallo stesso Volodymyr Zelenskyj.

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