Pubblicato il 16/11/2024 20:24
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La diplomazia è attiva sabato 16 novembre nel contesto della guerra in Ucraina. È di nuovo aperta la linea telefonica tra Berlino e Mosca, mentre resta sconosciuta la posizione che Donald Trump sceglierà nei confronti di Vladimir Putin.
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha parlato telefonicamente con Vladimir Putin. La linea tra l'Europa e Mosca era tagliata da due anni. “L'ho invitato a porre fine alla guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina e a ritirare le sue truppe“, ha dichiarato Olaf Scholz. La questione della ripresa del dialogo con Mosca è sorta dopo l'elezione di Donald Trump alla Casa Bianca, che durante la sua campagna elettorale aveva promesso che avrebbe posto fine alla guerra in 24 ore.
Per avere influenza durante i negoziati con la Russia, l’Europa dovrà essere coinvolta. “Senza il leader americano è generalmente estremamente difficile raggiungere un accordo in un quadro europeo. Si affiderà piuttosto a coalizioni più piccole”analizza Jean-Sylvestre Mongrenier, ricercatore associato presso l'Istituto Thomas-Marie. L'Ucraina, dal canto suo, denuncia la ripresa dei contatti tra Germania e Russia, ma si dice pronta a risolvere il conflitto a livello diplomatico.
Mosca chiede di recuperare le zone conquistate dall'inizio della guerra, quasi il 18% del territorio ucraino. Inammissibile per Kiev, nonostante le pressioni internazionali.
Guarda il rapporto completo nel video qui sopra.
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