Tutti hanno già giocato a sasso-carta-forbici. Mathieu Leveque, pasticcere di una delle marche di panetteria La Parisienne, ha deciso di adattare questo gioco al suo stile. Chifoumi è stato trasformato in un dolce: “pera foglia shiso”.
Una creazione che ha appena permesso al suo autore di vincere la quarta edizione del Grand Prix de la patisserie de la Ville de Paris. Un concorso nato nel 2019 per “premiare il saper fare degli artigiani panificatori, pasticceri e pasticceri della Capitale”. Per scegliere il vincitore 2025, la giuria – presieduta dal famoso pasticcere Pierre Hermé e da Nicolas Bonnet-Oulaldj, vice (PCF) del sindaco di Parigi e responsabile del Commercio – si è riunita questo venerdì, indica un comunicato stampa del Città.
Il tema scelto quest'anno era “Piante ed erbe aromatiche dei boschi di Parigi”. I candidati avevano il compito di incorporarlo nella loro ricetta. Altra regola da rispettare: non superare i 3 euro di costi di realizzazione.
Vincoli che Mathieu Leveque è riuscito a trasformare in un chifoumi di pasta bianca, guarnito con foglie dorate. Nel 2022 il pasticciere era già arrivato quinto nella competizione. Questa volta il pasticcere ottiene l'assegno di 4.000 euro.
L’edizione 2024 ha distinto il franco-americano Raamin Samiyi con un tema sui “valori dello sport”, che obbligano i Giochi Olimpici e Paralimpici. Il trentenne ha conquistato i membri della giuria con la sua “Diving Opera”, un dolce riferimento al suo sport preferito.
Ogni anno viene assegnato anche un premio “giovani talenti”. Mahé Souchu arriva sul primo gradino del podio 2025. Potrà svolgere uno stage di una settimana presso la Maison Pierre Hermé.
La cerimonia ufficiale di premiazione sarà organizzata il 26 novembre presso il Municipio. A consegnarli ai vincitori, alla presenza dei membri della giuria, sarà Anne Hidalgo, sindaco socialista di Parigi. Resta da vedere se presto sarà possibile concedersi una “pera foglia shiso” per uno spuntino.
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