Lo scetticismo era piuttosto forte la primavera scorsa, quando è stata messa in servizio la rotatoria in stile olandese dell'emblematica Clermont Place des Carmes. È appena stato pubblicato un primo bilancio, che è positivo.
La primavera scorsa, nell'ambito dell'attuazione del nuovo piano del traffico di Clermont, è apparso un nuovo tipo di incrocio, Place des Carmes, una rotonda cosiddetta “alla olandese”, cognome legato alla presenza di massa di questo tipo di attrezzature in Olanda dove c'è molto ciclismo.
Questa rotatoria comprende tre zone distinte separate da segnaletica orizzontale, con uno spazio dedicato ai ciclisti, un altro ai pedoni e un terzo, al centro, per le auto. Questa organizzazione aumenta la sicurezza dei ciclisti ma impone un approccio radicalmente diverso per gli automobilisti che attraversano l'incrocio passando per il centro.
Un primo bilancio positivo per la rotatoria all'olandese
Come per ogni grande novità in fatto di circolazione automobilistica, le critiche non sono mancate e i più scettici hanno annunciato un notevole aumento degli incidenti. Cos'è veramente? A 6 mesi dalla sua messa in servizio, Ingérop, il gruppo francese indipendente, protagonista della consulenza in ingegneria e mobilità sostenibile che ne ha seguito lo sviluppo, ha appena pubblicato un primo bilancio che si rivela molto positivo. Dalla “consegna” ufficiale della rotatoria, avvenuta a maggio, infatti, non si è più verificato alcun incidente. Ciò conferma le statistiche presentate nei paesi in cui questo tipo di rotatoria è molto diffuso. Bisognerà però monitorare i conti nei prossimi mesi quando le abitudini degli utenti si saranno consolidate. L'effetto sorpresa e novità si attenuerà gradualmente con forse un calo di vigilanza sia da parte degli automobilisti ma anche dei ciclisti, che consapevoli della propria vulnerabilità, sono ancora oggi molto attenti quando percorrono questa rotatoria in stile olandese.
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