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MARSIGLIA: L'immunologia di domani prende vita con il Marsiglia Immunology Biocluster

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Ciò segna un passo decisivo che consentirà al biocluster di ricevere i primi finanziamenti e di accelerarne la realizzazione.

Il Marsiglia Immunology Biocluster (MIB) annuncia oggi la sua implementazione a seguito di un accordo con l'Agenzia nazionale per la ricerca, alla presenza di Christophe Mirmand, prefetto della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, e Renaud Muselier, presidente della regione Provenza-Alpi- Costa Azzurra, vicepresidente delle regioni francesi, Emmanuelle Charafe, vicepresidente di Metropolis, e la dottoressa Lise Alter, direttrice generale dell'Agenzia per l'innovazione sanitaria.
Nato dall'alleanza di attori del settore pubblico e privato in partenariato con le autorità locali, il progetto Marsiglia Immunologia Biocluster è stato nel 2023 uno dei cinque vincitori del bando Biocluster per progetti del piano Innovazione Salute 2030, componente Salute della Francia 2030, lanciato nel 2022 per rafforzare l’attrattività della Francia come terra di innovazione e ricerca in campi all’avanguardia, in particolare in quello sanitario.
Il progetto MIB mira quindi a contribuire alla sovranità francese nel campo della sanità e in particolare dell’immunoterapia, che è promettente per i pazienti in attesa di risposte terapeutiche.

Un ancoraggio territoriale al centro di un ecosistema efficiente

Situata nel cuore di Marsiglia, terra di ricerca in immunologia da oltre 40 anni, la missione di MIB è quella di implementare e sviluppare la cooperazione tra tutte le parti interessate al servizio dell'immunologia di domani, a livello nazionale, europeo e internazionale. Coordinato dall'Università di Aix Marsiglia e coinvolgendo una ventina di partner, MIB riunisce attori del mondo accademico, ospedaliero, istituzionale e industriale per accelerare la ricerca in immunologia applicata a quattro aree terapeutiche: oncologia, malattie infettive, malattie autoimmuni e malattie infiammatorie.

Un progetto ambizioso per accelerare la scoperta dei farmaci immunoterapici

MIB sostiene e sviluppa un ecosistema di ricerca e sviluppo riconosciuto a livello internazionale per amplificare e accelerare le fasi di ricerca clinica, approvazione e commercializzazione dei trattamenti di domani. Fin dalla fase di prefigurazione, MIB si è posta obiettivi decennali ambiziosi, che riflettono il dinamismo scientifico e imprenditoriale del progetto:

  • Rafforzare i progetti di ricerca e sviluppo: +50% sperimentazioni di fase I/II, 5 anticorpi in fase II/III
  • Sviluppare nuovi farmaci francesi: 1 farmaco di successo e 3 anticorpi di nicchia approvati
  • Stimolare l'imprenditorialità attraverso la creazione di start-up e la creazione di nuove imprese in Francia
  • Contribuire allo sviluppo dell'economia: creazione di 2.000 posti di lavoro diretti e capitalizzazione delle startup

Concretamente, MIB parteciperà, attraverso la sua offerta tecnologica, all'individuazione di nuovi anticorpi e all'accelerazione di progetti dalla ricerca e sviluppo all'industrializzazione, compresa la ricerca clinica, compresa la fornitura di piattaforme tecnologiche all'avanguardia a partire dal 2025. Il supporto prevede anche una componente imprenditoriale, in particolare uno studio di start-up e offerte di servizi aziendali.

Il sostegno delle autorità pubbliche è essenziale per avviare il progetto

Nell’ambito del programma Francia 2030, il Marsiglia Immunology Biocluster ha ricevuto 96 milioni di euro per avviare e sostenere la sua struttura nei prossimi 10 anni.
Dal 2023, i membri dell'associazione di prefigurazione pre-MIB hanno lavorato per formalizzare la struttura del MIB e hanno lavorato a stretto contatto con i team ANR e i servizi dello Stato per arrivare alla firma della Convenzione che definisce le modalità di erogazione dei fondi Francia 2030 e gli impegni del Biocluster di Immunologia di Marsiglia.

“La salute è un diritto di tutti. È qui, in Provenza-Alpi-Costa Azzurra, che scopriremo le cure di domani, riunendo ricercatori, produttori e operatori sanitari all'interno di questo biocluster unico in Europa. 96 milioni di euro di investimenti statali rappresentano il riconoscimento nazionale di 2030 al centro del nostro piano regionale contro il cancro. Questo risultato è il frutto di una lotta importante, che abbiamo condotto con l'Università di Aix Marsiglia, la Métropole e l'AP-HM. È una prospettiva, una speranza di vedere la malattia regredire e forse, un giorno, sconfiggere», ha dichiarato Renaud Muselier, presidente della Regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, vicepresidente delle Regioni francesi.

FONTE: Regione Sud.

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