È morta all’età di 101 anni la principessa Yuriko, la più anziana membro della famiglia imperiale giapponese

Yuriko Takahito di Mikasa, principessa della famiglia imperiale giapponese, è morta il 15 novembre, all’età di 101 anni.

L’aristocratica giapponese, vedova del figlio più giovane dell’imperatore Taisho, la principessa Yuriko Takahito di Mikasa, è morta all’età di 101 anni il 15 novembre a Tokyo.

Cognata dell’imperatore Hirohito, la principessa nacque nel giugno del 1923. Si sposò con il fratello più giovane di Hirohito – sul Trono del Crisantemo durante la Seconda Guerra Mondiale e alleato della Germania nazista – nel 1941. Aveva allora 17 anni.

Suo marito, Takahito di Mikasa, fratello minore di Hirohito, è morto nel 2016, anche lui in età molto avanzata, essendo nato nel 1915. Insieme hanno avuto cinque figli, tre maschi e due femmine. A causa dell’usanza giapponese, che priva sistematicamente le donne del trono, il principe Takahito è stato fino al 2009, anno della nascita di un maschio nella famiglia imperiale, ancora in linea di successione per diventare imperatore del Giappone.

Archeologo e orientalista

Rappresentante della Famiglia Imperiale nel Consiglio della Casa Imperiale, un organo presieduto dal Primo Ministro e responsabile della gestione dei matrimoni all’interno della Famiglia Imperiale, anche la Principessa Yuriko lavorò al fianco di suo marito.

Dopo la carriera militare, Takahito de Mikasa era infatti diventato un archeologo e orientalista specializzato in civiltà mediorientali. Ha accompagnato il marito nei suoi numerosi viaggi all’estero,