DayFR Italian

Ho testato a fondo lo schermo del PC da gaming 4K che sembra un televisore: la mia opinione sul Samsung Odyssey G8 OLED da 32 pollici

-

Samsung ha appena rilasciato lo schermo multiuso. Dal monitor da gioco alla Smart TV, il Samsung Odyssey G8 OLED promette di essere un modello ultra versatile. Questo lato tutto può fargli del male? L’ho testato a fondo.

Riepilogo

  • Design, connettività, OSD… il Samsung Odyssey OLED G8 da 32 pollici sembra davvero un televisore 4K
    • Installazione e design: elegante, premium, pratico
    • OSD: l’Odyssey G8 da 32 pollici fa tutto come un TV OLED 4K
  • Qualità dell’immagine: un pannello OLED QD perfettamente gestito da Samsung
  • Videogiochi: una vera gioia
  • Conclusione del test del Samsung Odyssey G8 OLED da 32 pollici
Diagonale 32 pollici
Formato 16:9
Definizione 3.840 x 2.160 (4K)
Curvatura Plat
Frequenza di aggiornamento 240 Hz
Ritardo di input 0,03 ms da grigio a grigio
Tipologia lastra QD OLED generazione 2024
HDR Sì (Display HDR True Black 400, HDR 10+)
VRR Certificazione G-Sync; FreeSync Premium Pro
Connessioni 2 HDMI (2.1, non eARC), 1 DP (1.4), 2 Hub USB, USB-B
Altoparlanti Sì (2×5 W)
Prezzo di lancio 1290€

Design, connettività, OSD… il Samsung Odyssey OLED G8 da 32 pollici sembra davvero un televisore 4K

Installazione e design: elegante, premium, pratico

L’OLED G8 puzza di fascia alta. La plastica tradizionale presente su quasi tutti i retro e i telai degli schermi dei PC è sostituita qui da metallo e alluminio spazzolato. Il monitor è molto sottile e sportivo curve eleganti. Il pentagono centrale che funge da piede del G8 si rivela molto pratico da usare (perché poco ingombrante e piatto) oltre che carino.

Il montaggio dello schermo avviene in un solo minuto, in modo intuitivo, senza cacciavite. Dal punto di vista della connettività, il G8 non è ricco di porte come i suoi concorrenti, ma gli essenziali ci sono e quasi nessuno ha bisogno di più di 2 HDMI 2.1, 1 DisplayPort 1.4, USB A e USB-B. Disponiamo anche di una porta USB-C che può essere pratica per collegare un controller, uno smartphone o anche un laptop!

Lo schermo può essere regolato in altezza di 12 centimetri. Ruota e può essere posizionato in modalità verticale. Notiamo la certificazione VESA che è abbastanza pratica per posizionare la bestia su un braccio o contro un muro.

Perché sì, è una bestia da 32 pollici in 16:9, per un monitor è grande. Lo troviamo abbastanza piacevole su base giornaliera. Attenzione però, uno schermo di queste dimensioni proietta molta luce in faccia, il che può causare un po’ di mal di testa durante sessioni molto lunghe. Per non parlare del fatto che questo G8 si scalda parecchio. Dopo qualche ora, anche con la luminosità al 60%, ci troviamo di fronte ad un piccolo radiatore da ufficio.

OSD: l’Odyssey G8 da 32 pollici fa tutto come un TV OLED 4K

Questa è LA cosa che mi ha scioccato durante il test di questo schermo. Quando accendiamo il G8 ci troviamo di fronte alle schermate di avvio dei moderni televisori Samsung. È letteralmente l’interfaccia del sistema operativo Tizen, con una configurazione abbastanza lunga. Devi connettere il prodotto a Internet, collegarlo a un account Samsung… hai capito. Una volta completata questa configurazione, arriviamo su un hub Smart TV ben caricato, fedele a Samsung.

Oh sì, e facciamo tutto questo tramite… un telecomando. Un piccolo telecomando identico a quelli dei televisori del marchio coreano. Per navigare nei menù dei prodotti si può tradizionalmente utilizzare uno stick sotto lo schermo, ma anche, e soprattutto, utilizzare questa zapette. Noi di JVTECH, anche se apprezziamo il fatto che questo telecomando funzioni ad energia solare, ne apprezziamo solo moderatamente l’ergonomia. Il pulsante per accedere ai menù in particolare non è molto elegante.

Detto questo, dal punto di vista OSD, è ovviamente super completo. Siamo letteralmente davanti ad una televisione connessa. Rilevanti le varie modalità di visualizzazione (rimanete in “Hot 2”, è la più gradevole). La modalità di gioco, anche se un po’ bloccante, è ricca di informazioni e possibilità. È possibile calibrare il prodotto abbastanza finemente… in breve, avete capito.

Qualità dell’immagine: un pannello OLED QD perfettamente gestito da Samsung

Samsung sta perfezionando la sua eccellente tecnologia di visualizzazione, migliore che mai. Nel 2024, gli schermi QD OLED sono, a nostro avviso, i migliori sul mercato. L’OLED G8 mostra neri perfetti, picchi di luminosità molto belli, colori numerosi e fedeli. Per essere più precisi, diciamo che l’OLED G8 sfoggia il pannello dell’eccellente televisore Samsung S95D e puoi sentirlo mentre lo usi. Ecco i dati che abbiamo ottenuto utilizzando la nostra sonda.

Sub-pixel dell’OLED G8. Riconosciamo i QD-OLED di ultima generazione

  • Delta E: è la differenza tra il colore richiesto in sorgente e quello visualizzato sullo schermo. Deve quindi essere il più piccolo possibile. In genere si dice che sotto 3 un Delta E è perfetto perché l’occhio umano non sarebbe in grado di distinguere tra il colore visualizzato e quello richiesto da questo valore. Qui abbiamo misurato al massimo 2,8. In modalità gioco voliamo sopra i 4, cosa purtroppo classica per il marchio coreano.
  • Contrasto e luminosità: che può anche essere chiamato profondità del nero e luminanza del bianco. Qui, come su tutti gli schermi OLED, il contrasto è “infinito” (un pixel nero è un pixel spento). In termini di luminosità, l’OLED G8 è ottimo: quotidianamente vi consiglio addirittura di ridurlo della metà per non stancarvi troppo. In SDR siamo intorno alle 250 candele al metro quadrato su una finestra del 10%, come su uno schermo intero o su un picco. In HDR, misuriamo 611 candele al 10% e circa 1000 candele al picco (finestra del 2%). Mostruoso.
  • Copertura dello spazio colore: per misurare il numero di colori che lo schermo è in grado di visualizzare, calcoliamo la copertura percentuale di uno spazio colore. Lo spazio di riferimento è il DCI-P3 ed è coperto al 96%. Non c’è bisogno di spiegazioni per capire che questa cifra è buona. Lo spazio più impegnativo del BT 2020 è coperto al 78%, anche questo è un buon dato.
  • Temperatura: qui cerchiamo un valore vicino ai 6500 Kelvin, la temperatura della luce solare in pieno giorno. Qui la modalità di gioco è un po’ troppo blu, ma nella modalità Play 2, la migliore, siamo molto vicini all’obiettivo.

Attenzione però, chi dice pannello OLED lo dice anche potenziale rischio di segnare lo schermo. Se lasci esposto un elemento luminoso per decine di ore, puoi rovinare il pannello per tutta la vita. Samsung ha sicuramente installato diverse protezioni anti-burn-in, ma lo schermo diventa molto caldo, come abbiamo detto.

Due ultimi punti prima di chiudere questa parte:

  • I riflessi: sono gestiti estremamente bene, è semplicemente perfetto. Lo stesso straordinario pannello antiriflesso del televisore Samsung S95D.
  • Angoli di visione: ottimi, nessuna perdita anche se posizionato ad angolazioni improbabili.

Bombardiamo lo schermo con la luce e… niente

Videogiochi: una vera gioia

Ho testato la bestia in due configurazioni di gioco:

  • Con una PS5
  • Con un potente tower in grado di far funzionare qualsiasi PC AAA alla massima velocità.

Il risultato è chiaro, netto ed inconfondibile: ci divertiamo da matti. La modalità di visualizzazione “giochi” di Samsung è troppo saturata, come abbiamo detto, ma è difficile lamentarsi di qualcosa. Dai, a rigore possiamo dire che un piatto da 32 pollici 16:9 non è un formato adatto a tutti ea tutti gli stili di gioco (è l’ideale per le console ma preferiremmo uno schermo più piccolo per la concorrenza dei PC), ma è solo cavillo.

Giocare in 4K con una qualità dell’immagine straordinaria è assolutamente eccezionale per i giochi coinvolgenti per giocatore singolo. Avere G-Sync, FreeSync Premium Pro, uno schermo OLED da 0,03 ms e un pannello da 240 Hz è perfetto per tutto il resto.

Conclusione del test del Samsung Odyssey G8 OLED da 32 pollici

Tieni presente che la redazione di JVTECH ha scelto di farlo non tenendo conto del rapporto qualità-prezzo prodotti nelle sue note. I prezzi cambiano continuamente, le funzionalità no. Detto questo, possiamo comunque menzionare questa caratteristica estremamente importante quando prendiamo una decisione di acquisto (e se leggi una recensione, potrebbe essere perché vuoi acquistare il prodotto in prova). Ecco, anche se il prezzo di lancio è elevato, sembra coerente viste le caratteristiche del prodotto. E poi, in realtà, probabilmente non pagherai così tanto.

Samsung Odyssey G8 OLED: uno schermo da gaming e una smart TV ultra high-end mixati insieme

Punti forti

  • Un prodotto ultra versatile: professionisti dell’immagine, videogiocatori e appassionati di cinema hanno diritto al meglio del meglio
  • Un’immagine di fascia alta (luminosità, colori fedeli)
  • Uno dei monitor più completi sul mercato (connessioni, certificazioni, audio, ecc.)
  • Possibilità di utilizzo come pura Smart TV: con un semplice tocco del telecomando sei su Netflix

Punti deboli

  • Un pannello QD-OLED che si scalda parecchio
  • Sensazione di pesantezza nell’uso: un monitor è generalmente più plug and play di un televisore.

Questo prodotto ibrido rappresenta un vero pregiudizio. È bello, efficiente e ultra completo. Per alcuni il G8 OLED potrebbe addirittura essere TROPPO completo, vale a dire. Nell’ambito di un test non possiamo ovviamente dare a questo monitor un voto diverso da 5/5.

Questa pagina contiene link di affiliazione ad alcuni prodotti che JV ha selezionato per te. Ogni acquisto che farai cliccando su uno di questi link non ti costerà di più, ma l’e-merchant ci pagherà una commissione. I prezzi indicati nell’articolo sono quelli offerti dai siti commerciali al momento della pubblicazione dell’articolo e tali prezzi potrebbero variare a sola discrezione del sito commerciale senza che JV ne venga informata.
Saperne di più.

Related News :