DayFR Italian

al volante della diretta concorrente della Citroën Ami!

-

Questo quadriciclo ti è familiare? Questo è normale, dato che stai guardando la discendente della Renault Twizy. Presentato per la prima volta al Motor Show di Parigi nel 2022, ci sono voluti due anni perché il Mobilize Duo riemerse, sempre al salone di Parigi in ottobre. Per la cronaca, Mobilize è il nuovo marchio del gruppo Renault dedicato alla nuova mobilità. Questa nuova macchina 100% elettrica è una diretta concorrente della Citröen Ami recentemente rinnovata. Il Duo è quindi accessibile ai giovani senza patente – anzi con patente “AM” – a partire dai 14 anni, ma anche in versione con patenteil che non è il caso del piccolo chip a spina di pesce.

Sempre la stessa ricetta

In termini di aspetto, il Mobilize Duo riprende linea per linea la silhouette un po' fantascientifica del suo antenato, con l'impressione di avere una capsula posizionata su quattro ruote. Troviamo ancora le famose porte dell'elitre, solo che questa volta, una volta chiuse, permettono di avere una cabina completamente chiusa ed ermetica.. Un bel passo avanti rispetto alla Twizy che si accontentava di fogli di plastica come vetri. Se la silhouette è simile, il design è completamente nuovo. Secondo Mobilize, meno del 10% delle parti sono state prese dal suo antenato. La Duo sarà prodotta nello stabilimento Renault di Tangeri, in Marocco, con il 40% di materiali riciclati.

>
Con 2,43 m di lunghezza e 1,30 m di larghezza, la Duo offre dimensioni simili alla Citroën Ami.© Mobilitare

Il principio è sempre lo stesso quando conducente e passeggero sono seduti in tandem come su una due ruote. Non è molto pratico per parlare tra loro, però per caricarlo è piuttosto utile, perché puoi caricare su entrambi i lati del sedile anteriore… A condizione che non vi sia alcun passeggero dietro, nel qual caso quest'ultimo, essendo stretto, dovrà appoggiare i piedi sul bagaglio. Mobilize annuncia quindi un volume di 90 dm3. Sulla Citroën Ami bisogna accontentarsi di 63 dm3. Tutto questo dentro una dimensione simile di 2,43 m di lunghezza, 1,30 m di larghezza e 1,42 m di altezza.

>
Nella parte posteriore, il passeggero è più che angusto e non avrà altra scelta che mettere le gambe su entrambi i lati del sedile del conducente.© Mobilitare

Un'atmosfera cruda

L'atmosfera a bordo, dove abbondano le plastiche dure, è logicamente sommaria, mentre l'insonorizzazione è, prevedibilmente, semplicemente OK. Potremmo anche rammaricarci del fatto che Mobilize non abbia abbellito un po' di più l'interno del Duo per nascondere la struttura tubolare. Una volta installato al volante, ci troviamo davanti a noi un grande tablet rettangolare in stile radiocassetta degli anni '80, dotato di grandi pulsanti quadrati e piccoli pittogrammi, che rallegra un po' l'interno del quadriciclo. A sinistra i comandi dell'auto con, tra le altre cose, il simbolo “play” che designa il pulsante che innesta la marcia avanti, e a destra un supporto per appoggiare lo smartphone, oltre a una presa USB-C per ricaricarlo. Al centro, la strumentazione digitale raccoglie le informazioni essenziali, oltre ai consumi.

>
Il cruscotto trae ispirazione dalle radiocassette degli anni '80. © Mobilitare

Come nella Citroën Ami, niente altoparlanti. Sul Duo è il cruscotto a prendere il sopravvento, riproducendo il suono attraverso le vibrazioni. Tuttavia, Per goderti le sue migliori playlist, devi controllare l'opzione Bluetooth… fatturata a 200 €. A questo prezzo gli altoparlanti portatili fanno meglio. Devi ancora essere in grado di metterlo giù. Se l'Ami offre uno spazio dedicato, questo non è il caso a bordo del Mobilize Duo, che è anche crudelmente privo di spazio di archiviazione “reale”. Solo una misera rete ai piedi del sedile del passeggero funge da vano portaoggetti. In termini di equipaggiamento, il Duo può ancora vantarsi di offrire di serie l'airbag del conducente, cosa che non è il caso della piccola Citroën. Abbastanza per essere più rassicurante per i genitori. Il quadriciclo è inoltre dotato di parabrezza riscaldato, ideale contro l'appannamento.

Vivace e duraturo

Se l'aspetto è completamente identico tra le due versioni, ciò che cambierà ovviamente è la meccanica elettrica. Sulla versione che richiede una semplice patente “AM” per essere guidata, il Duo 45 accessibile dai 14 anni, ricordiamo, bisogna contare su 8 cavalli (5,6 kW) e una velocità massima limitata a 45 km/h. Questo è lo standard imposto su tutti i carrelli di questa tipologia. Per quanto riguarda la variante con licenza, il Duo 80, la potenza aumenta a circa 10 CV (7,4 kW) e la velocità è, come suggerisce il nome, limitata a 80 km/h. Proprio con quest'ultima versione siamo stati letteralmente messi alla prova nelle tumultuose strade del centro di Roma. È bene sottolinearlo fin dall’inizio, i 2 piccoli equini di differenza tra i due modelli non hanno assolutamente alcun impatto sulla reattività della macchina, nella quale preferiamo divertirci a sgattaiolare godendo di una buona reattività al pedale.

>
Il Mobilize Duo è piuttosto vivace e rende il traffico del centro città più divertente.© Mobilitare

Apprezziamo particolarmente il suo formidabile diametro di sterzata di 6,8 m (7,2 m sull'Ami) che consente una facile manovrabilità. A questo proposito, lo sterzo è abbastanza preciso e leggero. Pareggio tra i due quadricicli francesi in termini di frenata, che richiede una certa pressione per essere efficace (la timidissima frenata rigenerativa non permette di rallentare enormemente), mentre le sospensioni non si dimostrano delle più indulgenti sui nostri terreni combinando ciottoli. e buche. Il Duo rimane comunque mantenuto correttamente. L'area in cui il discendente della Twizy fallisce è lo specchietto retrovisore. Abbastanza complicato con specchietti sottili e una piccola lunetta, è appesantito dai grandi montanti del quadriciclo, creando un notevole angolo cieco.

>
Fino a 161 km (WLTP) di autonomia per la Mobilize Duo.© Mobilitare

Dove la Mobilize Duo va forte, e meglio della Citroën Ami, è nella zona dell’autonomia con 161 km in teoria contro “soli” 75 km dell’Ami. Ciò è spiegato dal fatto che il discendente del Twizy ha una batteria quasi doppia: 10,3 kWh invece dei 5,4 kWh del piccolo chip a spina di pesce. Come accennato in precedenza, sullo schermo non viene fornita alcuna indicazione del consumo. Secondo le nostre stime, l'autonomia effettiva sarebbe compresa tra 120 e 140 km. Per quanto riguarda la ricarica, bastano 3h50 per passare dal 20 all'80% su una presa domestica. In opzione, a 200 euro, è disponibile anche un cavo con spina Tipo 2, per il collegamento ai terminali di ricarica con una potenza di 2 kW. In questo caso il tempo di attesa scende a 3 ore e 25 minuti.

>
Le strade asfaltate di Roma non hanno risparmiato le sospensioni (e le nostre spalle).© Mobilitare

2.000€ in più di un Amico

Resta la questione del prezzo di questo Mobilize Duo e non è economico. Il Duo 45 Neo chiede quindi 9.990 euro, escluso il bonus CO2 di 900 euro nel 2024 (incerto per il 2025). Si tratta di 2.000 euro in più rispetto alla Citroën Ami, venduta a partire da 7.990 euro. Una bella differenza, è vero, ma che potrebbe essere giustificata da un'autonomia più generosa e da una dotazione più completa. Tuttavia, visto il successo che ha avuto l'Amico, il suo equipaggiamento più modesto e il suo raggio d'azione più ristretto non gli hanno impedito di andare a ruba. Anche il suo design originale conterà sulla bilancia. Per il modello guidabile con licenza Duo 80 sono previste 2 versioni, Pro ed Evo, vendute rispettivamente a 11.600 euro e 12.500 euro. Nel catalogo degli optional troviamo l'aria condizionata a 1.000 euro così come i sensori di retromarcia a 300 euro. Infine, sul modello omologato, il sedile del conducente è riscaldato di serie. Attrezzatura che richiede 300 € aggiuntivi per il modello senza licenza.

>
I prezzi per il Mobilize Duo partono da 9.990 euro per la versione senza licenza 45 Neo e salgono a 12.500 euro per la versione 80 Evo nel nostro test.© Mobilitare

Related News :